Una causa durata cinquant’anni. E adesso lo Stato deve indennizzare i proprietari di tre terreni. Tra il 1973 e il 2023 sono stati coinvolti in una causa contro la dichiarazione di demanialità di una fascia di arenile nel comune di Cavallino Treporti, sul litorale veneziano. Come scrive il Gazzettino, la Corte d’Appello di Venezia ha accolto i ricorsi proposti dall’avvocato Antonio Forza per conto di Cristina sas, Villa al mare snc e Renzo Ballarin, condannando il ministero della Giustizia a versare loro la somma di 400 euro per ogni anno di ritardo nell’emissione della sentenza.L’ingiunzione di pagamento è stata decisa dal giudice Federico Bressan in applicazione della legge Pinto, che dà diritto a ottenere un risarcimento se un processo non è ragionevolmente lungo, e cioè supera i sei anni, tre in primo grado, due in secondo e uno nel giudizio di legittimità. La causa si era conclusa due anni fa con la sconfitta dell’Agenzia del Demanio a favore dei privati, sancita dalla Corte di Cassazione, a conferma della sentenza della Corte d’appello del 2017. Le somme riconosciute ai tre ricorrenti rispecchiano la specificità di ciascuna posizione, vanno da 4.000 a 12.000 euro.L'articolo La causa dura mezzo secolo: risarciti con 400 euro per ogni anno di ritardo proviene da Il Fatto Quotidiano.