La Polfer ha arrestato alla stazione un omicida pluricercato. Arian A., francese 31 anni, sembrava un senzatetto, come i tanti che frequentano abitualmente la stazione Centrale di Milano, ma era ricercato in tutta Europa per l’omicidio della madre e del fratello.Mercoledì scorso gli agenti della Polizia ferroviaria lo hanno notato riverso a terra durante un servizio di vigilanza in Piazza Duca D’Aosta, sotto La mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto, davanti all’ingresso principale dello scalo ferroviario. Notata la somiglianza dell’uomo con quello della foto segnaletica da poco diffusa, i poliziotti hanno approfondito gli accertamenti e, tramite il Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte Digitali (Afis), è emerso il collegamento che ha aperto le porte del carcere al 31enne.Di lui non si avevano più notizie dallo scorso 22 giugno, quando la Gendarmerie nationale aveva fatto irruzione in un appartamento al quarto piano di un edificio di Argenteuil, a Nord di Parigi nel dipartimento francese della regione dell’Ile-de-France, trovando i cadaveri della madre e del fratello. Secondo Ouest France, la donna, 64 anni, si trovava in una pozza di sangue appoggiata alla porta d’ingresso, tanto che per entrare nell’abitazione le forze dell’ordine hanno dovuto utilizzare una lunga scala. Sarebbe stata sgozzata. L’uomo, un trentenne, era invece “seduto sul divano con ferite alla testa”, forse inferte con un oggetto pesante, utilizzato per colpirlo una ventina di volte.In Italia Arian A., secondo quanto riferito dopo l’arresto dalla polizia giudiziaria che ha svolto gli accertamenti ai fini dell’estradizione, si era procurato la tessera di un istituto di assistenza ai bisognosi, che ha mostrato agli agenti quando è stato fermato nel tentativo di depistarli. Portato negli uffici della Polfer e contattata la Divisione Sirene del Servizio di Cooperazione internazionale di Polizia, che ha attivato il FAST Italia (fuggitive active search team), non ci sono stati più dubbi: la persona fermata non era uno sbandato, ma il fuggitivo di Argenteuil. Gli agenti hanno scoperto che la tessera era in realtà di un’altra persona e, per questo motivo, il 31enne è accusato anche del reato di sostituzione di persona. L’uomo attualmente si trova nel carcere di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria, che in questi casi è rappresentata dalla Corte d’Appello.L'articolo Arrestato in stazione a Milano 31enne francese ricercato per l’omicidio di madre e fratello proviene da Il Fatto Quotidiano.