Ci sono anche Marco e Francesco, rispettivamente vice-ispettore del reparto volanti di Roma e agente del commissariato di polizia di Porta Maggiore, tra i feriti in seguito all’esplosione della pompa Gpl di via dei Gordiani, a Roma. I due poliziotti parlano da un letto di ospedale, con il capo avvolto da una benda e gli arti fasciati. «La sala operativa ci ha mandato come prima macchina perché eravamo quella più vicina», racconta uno dei due poliziotti nel video pubblicato sui social dalla Questura di Roma. «La situazione si è complicata perché questo fuoco poi è diventato sempre più grande, tant’è che ho chiesto l’ausilio di ulteriori equipaggi», continua ancora il racconto.I soccorsi e l’esplosioneUna ventina di persone erano state evacuate, ma ne mancavano altre due all’appello. «Ci siamo guardati con l’ispettore e abbiamo detto: “Dobbiamo andare”. Ma purtroppo non c’è stato tempo, siamo stati investiti da dall’esplosione», racconta ancora uno dei due agenti di polizia. Di lì a poco, i due colleghi si sono trovati avvolti dalle fiamme, ma sono rimasti lì, al centro di un vortice di fuoco, per far allontanare decine di persone dall’esplosione evitando una tragedia. «Ho visto la mia pelle bruciare. Accanto a me c’era un uomo, un collega dei Vigili del fuoco, che è stato sbalzato. L’adrenalina e la forza di volontà ci hanno fatto uscire a tutti e tre insieme», raccontano ancora i due.«Lo rifaremmo un’altra volta»E così, i due colleghi del reparto volanti di Roma sono riusciti a cavarsela. «Con tanta determinazione e forse anche tanta fortuna», aggiungono loro. Ma d’altronde, precisano ancora i due poliziotti, «siamo addestrati per questo» e perciò si dicono pronti a rifarlo anche in futuro, qualora dovesse esserci ancora bisogno: «Lo rifaremmo, come tutti i nostri colleghi. Ne abbiamo l’assoluta certezza. Oggi è un giorno importante. Tanto spavento, ma una catastrofe evitata».L'articolo Esplosione alla pompa di Gpl a Roma, parlano i due poliziotti eroi: «Così ci siamo lanciati nelle fiamme per aiutare la gente a salvarsi» – Il video proviene da Open.