È morto a 50 anni il regista Mirko Locatelli: tetraplegico dopo un’incidente da ragazzo, stava lavorando al suo nuovo film

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Addio a Mirko Locatelli. Il regista e sceneggiatore è morto ieri, sabato 31 maggio, all’età di 50 anni, dopo una breve malattia. Nato a Milano il 22 ottobre 1974, Locatelli si era da tempo trasferito a Casorzo Monferrato, in provincia di Asti, un luogo che era diventato non solo la sua casa ma anche un vero e proprio laboratorio creativo, una “factory” condivisa con attori e altri registi, dove stava preparando il suo nuovo film.Apprezzato per la sua capacità di affrontare temi complessi con sensibilità e rigore, la sua vita è stata segnata da una prova durissima affrontata in giovane età: un incidente lo rese tetraplegico quando era ancora adolescente. Ma questa condizione non ha mai fermato la sua determinazione e la sua passione per il racconto. Dopo gli studi alla Statale di Milano e un periodo dedicato al giornalismo, dal 2002 si era votato al cinema, sviluppando uno sguardo autoriale distintivo, con un’attenzione particolare per le tematiche legate alla disabilità e al mondo dell’adolescenza. Fondamentale nel suo percorso artistico e personale è stata la collaborazione con la sceneggiatrice Giuditta Tarantelli, sua compagna di vita, con la quale aveva fondato la casa di produzione cinematografica Officina Film.L’esordio al lungometraggio arriva nel 2008 con “Il primo giorno d’inverno”, un’opera intensa presentata in concorso quello stesso anno nella prestigiosa sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, segnalandolo subito come una delle voci più interessanti del nuovo cinema italiano. Nel 2013, Locatelli fonda una nuova casa di produzione e distribuzione, Strani Film, con cui realizza “I corpi estranei“. Scritto sempre a quattro mani con Giuditta Tarantelli, il film vede protagonista un intenso Filippo Timi e affronta con coraggio il tema della malattia e della genitorialità. Il successo internazionale arriva nel 2018 con “Isabelle“, interpretato dalla celebre attrice francese Ariane Ascaride. Il film viene presentato in anteprima al Montreal World Film Festival, dove ottiene un importante premio per la Miglior Sceneggiatura, a conferma della maturità narrativa raggiunta dalla coppia Locatelli-Tarantelli. La sua ultima opera, “La memoria del mondo”, con Fabrizio Falco nel ruolo principale, è del 2022 ed è stata presentata in anteprima al Torino Film Festival nella sezione Nuovi Mondi, continuando la sua esplorazione delle complessità umane e delle memorie che ci definiscono.L'articolo È morto a 50 anni il regista Mirko Locatelli: tetraplegico dopo un’incidente da ragazzo, stava lavorando al suo nuovo film proviene da Il Fatto Quotidiano.