Una scritta nella notte contro la partecipazione al voto per il referendum: «8-9 giugno, tutti al mare!». E poi un’offesa alla Cgil («Fuck Cgil»). È apparsa a Roma davanti alla sede della Cgil. Lo fa sapere lo stesso sindacato: «È l’ennesima provocazione, ma noi non abbiamo paura del confronto». Secondo la Cgil Roma e Lazio questa «è l’ennesima provocazione che, come da copione, avviene sempre di notte per non essere visti, perché sono i primi a sapere di essere dalla parte sbagliata della storia e non ci vogliono mettere la faccia».Solidarietà alla Cgil di Roma e del Lazio è arrivata da Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico: «Provocazioni come questa, favorite da un clima ostile anche per responsabilità di chi, come la presidente del Consiglio Meloni, delegittima apertamente il valore dei referendum, vanno respinte con forza. La partecipazione non si attacca: si difende. L’8 e 9 giugno andremo a votare perché i diritti del lavoro si difendono con il coraggio e la democrazia, non con gli striscioni anonimi».L'articolo Roma, lo striscione davanti alla sede della Cgil: «8-9 giugno, tutti al mare!» proviene da Open.