Di questi dovremo ricordarci quando ci diranno che il problema era Netanyahu.“I civili innocenti a Gaza? Non ci sono. Sono tutti feccia, subumani, nessuno al mondo li vuole. I bambini e le donne vanno separati dagli uomini e tutti gli uomini vanno giustiziati. Bisogna bruciare Gaza”.Lo ha dichiarato il deputato del Likud (partito di Netanyahu) e vicepresidente del parlamento israeliano Nissim Vaturi intervistato dalla radio Kol BaRama, ripetendo in più occasioni che Gaza va bruciata (come in effetti è) e affamata, come dichiara anche il ministro Amichai Eliyahu, quello che riteneva morale lanciare l’atomica su Gaza: “devono essere affamati, dobbiamo bombardare i magazzini alimentari” (come in effetti è: Israele ha demolito ieri alcuni silos per grano nel sud della Striscia di Gaza).Per le parole di Vaturi, il deputato Ofer Cassif, ebreo marxista e pacifista e deputato di Hadas, coalizione che comprende il partito comunista israeliano e altre liste, lo ha denunciato al comitato etico del parlamento. Il comitato non ha però ravveduto alcuna violazione etica nelle affermazioni di Vaturi né ritenuto di doverlo sospendere: “Vaturi è libero di esprimersi, in Israele c’è libertà di parola”.Lo stesso comitato etico ha però sospeso Cassif, il denunciante, per aver definito la condotta dell’Idf a Gaza “un massacro genocida”, e 82 parlamentari israeliani su 120 hanno firmato a favore della decadenza di Cassif, accusato di resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato di difendere famiglie palestinesi dall’assalto dei coloni, scortati dalla polizia israeliana, che volevano sgomeberarli per appropriarsi illegalmente e con la violenza delle loro terre e delle loro case. Cosa che sta avvenendo anche mentre scrivo. Il ministro Smotrich ha festeggiato l’approvazione di decine di nuovi insedimenti illegali: “Invece di nasconderci e scusarci noi issiamo la bandiera, costruiamo e ci insediamo. Un altro passo verso la vera sovranità in Giudea e Samaria” afferma Smotrich, usando il termine israeliano per la Cisgiordania occupata.Ricordiamoci del vicepresidente del parlamento israeliano Vaturi, del ministro israeliano Smotrich, del ministro israeliano Amichai Eliyahu degli 82 parlamentari israeliani su 120 che vogliono far decadere il deputato Cassif per le sue critiche alle “massacro genocida” quando ci diranno che il problema era Netanyahu.L'articolo Gaza, di questi dovremo ricordarci quando ci diranno che il problema era Netanyahu proviene da Il Fatto Quotidiano.