Macron stuzzica Trump: «Sanzioni a Mosca per non perdere credibilità». E attacca Israele: «Lo Stato palestinese è un’esigenza politica»

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Le sanzioni alla Russia, in caso di ennesimo rifiuto di un cessate il fuoco, sarebbe da parte degli Stati Uniti un semplice «test di credibilità». Insomma se davvero – come si è detto negli ultimi giorni – il presidente americano Donald Trump è così «impaziente», non mancherà di «confermare il suo impegno a colpire Mosca». È il presidente francese Emmanuel Macron a suonare ancora una volta la carica contro il leader del Cremlino, Vladimir Putin, chiamando a raccolta le grandi potenze occidentali e spronando anche Washington a mettere ulteriore pressioni verso una tregua. «Ho parlato 48 ore fa con il presidente Trump. La domanda ora è: cosa facciamo?», ha detto durante una conferenza stampa a Singapore, una delle tappe del suo viaggio nel Sud-Est asiatico. «Noi europei siamo pronti, se la Russia conferma di non essere pronta a fare la pace gli Stati Uniti devono sanzionarla».Gaza, Macron: «Riconoscere uno Stato palestinese è un’esigenza politica, l’Europa più dura contro Israele se non cambia nelle prossime ore»L’impegno per Emmanuel Macron non si ferma al suo ruolo di rappresentante (di spicco) dei «Paesi volenterosi». Altro focus a livello internazionale è ovviamente anche il conflitto a Gaza, in merito a cui l’inquilino dell’Eliseo continua a ribadire con fermezza la sua posizione. «Riconoscere uno Stato palestinese non è semplicemente un dovere morale, ma un’esigenza politica». Per raggiungere questo obiettivo, il presidente francese ha stilato una serie di punti che Israele deve garantire. A partire dalla situazione umanitaria – ripristino di acqua, elettricità e flusso di aiuti nonché libera circolazione degli operatori sanitari –, fino a un piano di ripresa e ricostruzione di Gaza. Un progetto a cui Macron sarebbe disposto ad accettare la partecipazione di alcuni Paesi arabi e che dovrebbe portare a uno Stato «con una nuova governance palestinese, guidata dall’Autorità nazionale palestinese». A stretto giro è necessario ovviamente un immediato e duraturo cessate il fuoco, per cui gli europei dovrebbero impegnarsi «rafforzando la loro posizione collettiva contro Israele se non ci sarà una risposta commisurata nelle prossime ore». L'articolo Macron stuzzica Trump: «Sanzioni a Mosca per non perdere credibilità». E attacca Israele: «Lo Stato palestinese è un’esigenza politica» proviene da Open.