L’opera lirica torna in cascina, per il decimo anno. Succede, come ogni anno, a Rosate, alle porte di Milano per salutare l’arrivo della bella stagione. Il teatro non è un teatro, ma appunto la Cascina Paù, splendido casolare che fa da ameno centro d’accoglienza per giovani talenti in rampa di lancio grazie all’ospitalità di Maria Candida Morosini, mecenate che con la sua attività è stata insignita alcuni anni fa dell’Ambrogino d’oro. Alla Cascina Paù quest’anno arriva il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in versione integrale. L’appuntamento è per domani, primo giugno, alle 16 (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili). Il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva, tra musica e convivialità, sotto una grande tettoia agricola, che si conclude con un generoso rinfresco.“Opera in Cascina” è ideata da Gianmaria Aliverta, regista e fondatore di VoceAllOpera, associazione milanese che con produzioni low cost porta la lirica in periferia e fa da trampolino di lancio per i giovani artisti (tra quelli ormai stabili nei cartelloni si possono citare Chiara Isotton e Maria Mudryak e i direttori d’orchestra Michele Spotti, Marco Alibrando, Niccolò Jacopo Suppa).La nuova produzione del capolavoro di Mozart, firmata da Aliverta, nasce dalla selezione dei vincitori dell’ultima edizione Concorso Lirico Internazionale Giancarlo Aliverta. “Non è mio interesse giudicare Don Giovanni. Non voglio dire se quello che fa sia giusto o sbagliato – sottolinea Aliverta – Il mio compito come regista è quello di mettere in luce le dinamiche del personaggio, così come le ha consegnate Mozart, senza stravolgimenti, senza forzature. In un mondo in cui tutti vogliono correggerlo, salvarlo, Don Giovanni sceglie la coerenza alla sopravvivenza. Sceglie di morire piuttosto che fingere di essere un altro. E con una scelta estrema entra nel mito”.A Cascina Pau il Don Giovanni sarà eseguito dal Quartetto Alla Maniera Italiana, in un adattamento musicale, diretto da Stefano Nigro. I cantanti, vincitori del concorso, saranno William Hernàndez (Don Giovanni), Vittorio Del Monte (Leporello), Bao Chengai (Don Ottavio), Alessandra Rizzini (Donna Anna), Alessia Panza (Donna Elvira), Emil Abdullaiev (il Commendatore), Qiming Xie (Masetto). Le scene sono di Francesca Donati, i costumi di Sara Marcucci.Lo spettacolo – realizzato in coproduzione con lo Stresa Festival – approderà il 2 e 3 settembre sulla punta dell’Isola dei Pescatori, sul Lago Maggiore. Si tratta della terza collaborazione tra VoceAllOpera e Stresa Festival, tra i più importanti appuntamenti musicali europei. Anche in questo contesto, la regia di Aliverta proporrà un Don Giovanni fortemente fisico e teatrale, dove i cantanti non saranno solo voci, ma veri attori. Il risultato offrirà una visione moderna e coinvolgente del mito del dissoluto e dell’impunito, con una costruzione scenica centrata sui personaggi, sul corpo e sul rapporto con lo spazio e il pubblico.L'articolo Il “Don Giovanni” va in campagna: VoceAllOpera e Aliverta portano il capolavoro di Mozart in una cascina alle porte di Milano proviene da Il Fatto Quotidiano.