Vasco Rossi, ieri giovedì 5 giugno, durante il gran finale del suo concerto a Firenze alla Visarno Arena, davanti a 65mila fan, ha sventolato la bandiera della pace e prima di intonare “Albachiara” ha rivolto alcune parole sulla guerra a Gaza.“Noi siamo per la pace. – ha detto il rocker -. Vorrei dire una cosa, noi vorremmo che sia finita, che la si smetta con la strage degli innocenti a Gaza, noi chiediamo che la finiscano, che la smettano, di fare la guerra, tutte le guerre, ma soprattutto che finisca questa strage di bambini e di innocenti a Gaza“.Già durante il concerto l’arista dice la sua in merito all’intreccio di politica, interessi e guerre. Il brano “Mi si escludeva” (“e tutto quanto andrà a farsi fottere e avanti così. Poi comincia la guerra”) ha 30 anni, ma per il tema e le parole resta sempre attuale. Al termine della canzone compare la scritta sul megaschermo: “Fuck The War“. Più chiaro di così.Lunedì 9 giugno Vasco Rossi riceverà dalla sindaca Sara Funaro le Chiavi della Città in una cerimonia pubblica a Palazzo Vecchio, trasmessa anche in piazza della Signoria. Un riconoscimento non solo all’artista, ma all’uomo che ha saputo parlare a generazioni intere. Un abbraccio simbolico tra il Komandante e il suo popolo. Nel frattempo, stanotte si replica con la seconda data sold out.Gli altri appuntamenti con Vasco Live 2025 sono: Bologna 11 e 12 giugno, Napoli il 16 e 17 giugno, Messina il 21 e 22 giugno. Per poi concludersi a Roma il 27 e 28 giugno. In tutto 12 concerti in 6 città (ma diventano 14 con le due anteprime di Bibione, 26 e 27 maggio). Tutte le date sono sold out da oltre un anno (i biglietti, infatti, erano stati messi in vendita durante i concerti milanesi 2024). ‹ › 1 / 6 Vasco Rossi ‹ › 2 / 6 Vasco Rossi ‹ › 3 / 6 Vasco Rossi ‹ › 4 / 6 Vasco Rossi ‹ › 5 / 6 Vasco Rossi ‹ › 6 / 6 Vasco Rossi L'articolo “Si fermino le guerre, soprattutto vogliamo che finisca questa strage di bambini e di innocenti a Gaza”: l’appello di Vasco Rossi al live di Firenze – IL VIDEO proviene da Il Fatto Quotidiano.