Marco Liorni a suo agio nel ruolo di giocatore-conduttore a “Chi può batterci?”: show di Max Tortora e Gabriele Vagnato

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Dopo l’anteprima di settembre, è andato in onda ieri 7 giugno, in prima serata su Rai 1, “Chi può batterci?”, il family game show condotto da Marco Liorni e prodotto dalla Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine. Il programma mescola competizione e intrattenimento, sfruttando i punti di forza del quiz e il coinvolgimento attivo del pubblico. In minima parte, anche alcuni elementi del varietà come la danza, il canto e la comicità. Una squadra di vip, formata da Max Tortora, Natasha Stefanenko, Massimo Ghini, Gloria Guida e Francesca Manzini e capitanata proprio dal presentatore, ha sfidato 101 concorrenti presenti in studio su domande con temi di cultura generale, progettate per testare non solo le loro conoscenze, ma anche l’intuito, il vissuto e le capacità logiche.Tempo per rispondere: 7 secondi per i partecipanti del pubblico. In caso di errore dei vip, però, tutti guadagnano l’accesso al quesito successivo. A fare da arbitro è Franky, una voce fuori campo ironica e con la risposta sempre pronta. Il gioco si è articolato in quattro manche: musica, internet, personaggi e domande sexy.Durante ciascuna sfida, il più abile tra i 101 sfidanti ha giocato un “faccia a faccia” contro uno dei vip (a turno, ognuno era portavoce della squadra per ogni argomento) per aggiudicarsi 5.000 euro. Due concorrenti, Francesca e Jessica, hanno trionfato. Il denaro di chi, invece, ha perso è stato accumulato per il jackpot della sfida finale. A giocare nell’ultima sequenza per 25.000 euro contro tutti e sei i membri della squadra di Liorni è stata la concorrente Sandra, che si è dovuta arrendere solo allo spareggio. La trasmissione andrà in onda per altre due puntate.“Chi può batterci?” è prima di tutto un gioco, ma il tentativo di creare uno spettacolo per il sabato sera di Rai 1 contaminandolo con altri format ed evitando un ritmo monotono è stato evidente già dai primi minuti di trasmissione. Durante la prima manche è stata ripresa la struttura de “I Soliti Ignoti”. In studio sono entrati quattro signori con dei cartelli numerati da 1 a 4 e sia il pubblico che la squadra dei vip hanno dovuto indovinare chi dei quattro uomini, al Festival di Sanremo 1979, avesse cantato “Mi scappa la pipì papà” al fianco di Pippo Franco. “Ne ho subite tante dal ’79 per quella canzone – ha spiegato Andrea Mormelli, il famoso bambino che si esibì all’Ariston –. A un certo punto si è pure diffusa la leggenda che fossi morto ingoiando una gomma da masticare, invece eccomi qua. Ho fatto tre Sanremo, anche più dei Maneskin. Sono 45 anni che mi chiedono se me la faccio sotto”, ha scherzato, scatenando le risate del pubblico e dei vip.Le sfide sono scivolate via tra dialoghi e battute, con un Max Tortora in gran forma che ha sfoderato le imitazioni di Franco Califano, Adriano Celentano e Alberto Sordi, tra gli altri. Ben orchestrato anche il dialogo tra la voce fuori campo Franky e Liorni, a suo agio nell’inedito doppio ruolo di conduttore-giocatore. Per ogni manche, almeno un quesito è stato presentato grazie all’aiuto di ospiti esterni. Durante la seconda sono intervenuti i Gemelli di Guidonia che, alla domanda sulla password più usata dagli italiani nel 2024, hanno fornito le quattro opzioni di risposta cantando dei brani di successo, alcuni con l’accompagnamento della chitarra.È intervenuto anche il giovane influencer e comico Gabriele Vagnato che, all’inizio del terzo blocco di sfide, ha portato sul palco tutta la sua ironia. È entrato in studio vestito da fattorino e portando in mano un pacco con degli oggetti che sarebbero serviti per il quesito successivo. “Ti ho portato un pacco perché ripreso da solo su Rai 1 fa il 25% di share. Poi, se aggiungi che l’ho rubato a De Martino fa il 42%”, ha esordito il 24enne, tra le risate dei presenti in studio, alludendo al successo ormai consolidato di Affari Tuoi. Poi, rivolgendosi a Liorni ha aggiunto: “Ti seguo sempre, sei un vecchio marpione. Come dici ‘ghigliottina’ tu, nessuno – ha affermato invitando il conduttore a ripetere la formula rituale de L’Eredità –. In questo momento nel pubblico dodici donne sono rimaste incinta”, ha continuato. E ancora: “Mia madre dice che sei il suo conduttore preferito, educato, volto pulito ed emani fiducia e che in confronto Fabio Fazio sembra una bestia di satana. Si può dire Fabio Fazio in Rai?”, ha chiosato il comico ripetendo più volte il nome del presentatore di “Che Tempo che Fa”. Ancora sorrisi. D’altronde Vagnato è scuola Fiorello.La quarta manche, di argomento sexy, si è aperta con l’ingresso sul palco di otto ballerine che si sono esibite sulle note del “Can Can” per introdurre proprio un quesito sulla celebre danza francese. Ospite e parte attiva di una delle domande, anche Nadia Visintainer, una delle ragazze Cin Cin del game show “Colpo Grosso”, show cult e sexy andato in onda a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta.Durante la sfida finale, lo scheletro del gioco è cambiato. Sono scomparse le quattro opzioni per dare spazio alle domande aperte. Lo scopo è diventato dare risposte numeriche che si avvicinassero il più possibile alla soluzione reale. A trionfare sono stati i vip per un soffio. Il montepremi, però, non è andato perso e si aggiungerà a quello di sabato prossimo. Il 14 giugno, i 101 concorrenti giocheranno dunque per un totale di 40.000 euro.L'articolo Marco Liorni a suo agio nel ruolo di giocatore-conduttore a “Chi può batterci?”: show di Max Tortora e Gabriele Vagnato proviene da Il Fatto Quotidiano.