“Sono quasi morta per rifarmi il sedere. Durante l’intervento ho pianto, poi ho vomitato sangue”: il drammatico racconto di Kayla Jade

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Kayla Jade, star 30enne dei social (e di OnlyFans), proveniente dalla Nuova Zelanda, come riferisce il Daily Mail, sensibilizza i propri follower sull’importanza di prestare attenzione agli interventi chirurgici, senza sottovalutarli e affidandosi a mani esperti. Lo ha raccontato lei stessa su TikTok, in un video pubblicato due giorni fa, giovedì 5 giugno, e che attualmente conta 2,1 milioni di visualizzazioni.Kayla ha esordito ammettendo di essere stata piuttosto impulsiva scegliendo dove e quando fare l’intervento: “Sono quasi morta per il mio primo BBL (Brazilian Butt Lift, ovvero il lifting brasiliano ai glutei, ndr). Mi sono affrettata senza pensare alle complicazioni – le sue parole su TikTok -. Avrei voluto sapere prima quello che adesso so sul BBL. Quello che ora condividerò magari farà sì che qualcuno possa pensarci due volte prima di farlo. Sono decisioni che cambiano la vita”.Quindi ha spiegato di aver acquistato un pacchetto economicamente vantaggioso e che comprendeva intervento, alloggio e volo. Direzione? Turchia. “Le recensioni erano positive – ha detto lei -. Quindi ho deciso di andare, era tutto incluso. Un autista è venuto a prendermi e mi ha portato in clinica per una visita preliminare con il medico. Arrivata al luogo prestabilito, nessuno parlava inglese… Comunque sono stata informata del fatto che il medico non c’era. Abbiamo passato ore a cercarlo, per poi scoprire che stava in ospedale”.A quel punto, però, la rimandano in clinica, il dottore la guarda e le dice subito che non ha abbastanza grasso per ottenere i risultati da lei sperati. Un dettaglio non da poco, visto che questa tipologia di intervento prevede proprio l’utilizzo del grasso stesso del paziente per rimodellare il lato B.“Era come se stesse cercando di abbassare le mie aspettative poiché cosciente del lavoro pessimo che avrebbe fatto”, ha detto l’influencer. La quale poi ha aggiunto: “Mi sentivo una mer*a ma avevo ancora speranza. […] Vado in sala operatoria e lì è stato letteralmente un incubo. Ho sentito tutto… era come se colpissero lo stomaco, come se scavassero per prendere il grasso. È stata un’esperienza orribile, sentivo il grasso succhiato. Loro parlavano, ma io mi sentivo come se non potessi muovermi. Percepivo persino le mie lacrime scorrere sul volto”.Quando si è svegliata, stava male. Ha cominciato a vomitare sangue, era scioccata: “Non riuscivo neanche a sollevarmi dal letto. Ero sdraiata cercando di dormire e di rimanere in vita. Avevo bisogno di aiuto, mi dicevano che sarebbe andato tutto bene. Velocemente mi dicono di andar via, come se volessero un altro letto libero. Li stavo implorando per rimanere un’altra notte, non avevo neanche mangiato”.Tuttavia la risposta sarebbe stata negativa. Quindi l’avrebbero aiutata a vestirsi per lasciare la stanza: “Mi toccavano in modo inappropriato”, ha denunciato. Infine ha concluso: “Mesi dopo ho ricordato tutto e sono scoppiata a piangere”. Il risultato finale, almeno a livello estetico, è stato soddisfacente? Kayla ha detto di no: “Ho fatto dei controlli qui (in Nuova Zelanda, ndr) e mi hanno detto che hanno tolto pezzi casuali di grasso. […] Voglio dirvi che se avete intenzione di fare qualcosa di simile per favore, non sottovalutate le conseguenze”.L'articolo “Sono quasi morta per rifarmi il sedere. Durante l’intervento ho pianto, poi ho vomitato sangue”: il drammatico racconto di Kayla Jade proviene da Il Fatto Quotidiano.