Kilmar Abrego Garcia, l’uomo deportato illegalmente a El Salvador dall’amministrazione Trump, sta tornando negli Stati Uniti, dove affronterà accuse penali per presunto trasporto di migranti senza documenti all’interno del paese. Lo riferisce Abc News, citando fonti a conoscenza della vicenda.Più di due mesi dopo che l’amministrazione ha ammesso di aver deportato per errore l’uomo dal Maryland al suo paese natale, un gran giurì federale lo ha incriminato per il presunto trasporto di migranti irregolari all’interno degli Stati Uniti. Un atto d’accusa in due capi d’imputazione, depositato presso un tribunale federale del Tennessee sostiene, secondo le fonti, che Abrego Garcia, avrebbe per anni aiutato a far entrare migranti senza documenti dal Texas verso l’interno del paese.Lo ha confermato la ministra della Giustizia Pam Bondi, definendo Abrego Garcia un “pericolo per la nostra comunità”. L’uomo era stato erroneamente deportato in Salvador e la sua vicenda aveva dato inizio ad un braccio di ferro tra l’Amministrazione Trump e i giudici che chiedevano il suo rientro negli Usa.