di Guido Keller –La risposta al clamoroso attacco ucraino alle basi militari russe è arrivata ieri sera con un massiccio attacco di droni su diversi obiettivi militari e industriali, il quale ha provocato alcune vittime tra la popolazione. Nei giorni scorsi gli ucraini avevano distrutto una dozzina di bombardieri strategici con droni nascosti su camion russi, nella fattispecie, come ha riferito la Reuters che ha ripreso un generale tedesco, sono stati distrutti “bombardieri strategici TU-95 e TU-22, e aerei da sorveglianza A-50”.In mattinata l’Aeronautica militare ucraina ha annunciato l’abbattimento di un caccia russo Su-35 è nel settore di Sumy nonché di una parte dei droni in volo verso l’Ucraina, tuttavia la rappresaglia russa è stata devastante, e come è stato riportato dal ministero della Difesa di Mosca “sono stati colpiti con missili e droni, con precisione chirurgica, diversi stabilimenti del complesso militare-industriale ucraino, dalle industrie per assemblaggio di droni da combattimento, ai centri di manutenzione e riparazione di armi e attrezzature militari, nonché ai depositi di munizioni delle Forze armate dell’Ucraina. L’obiettivo degli attacchi è stato raggiunto. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti”.Stando alle fonti ucraine il bilancio delle vittime civili dell’attacco russo è di 5 morti di cui due bambini, mentre fonti russe hanno riportato che negli attacchi di droni ucraini sulle città russe vi sono stati due feriti nel circondario di Yubileiny.In risposta all’attacco di questa notte Kiev ha sospeso lo scambio di prigionieri stabilito nei recenti colloqui di Istanbul incolpando la Russia di non aver attesto ai protocolli stabiliti, “strane ragioni” per il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky.Già dopo la distruzione dei bombardieri strategici il presidente Usa Donald Trump aveva criticato l’iniziativa ucraina e affermato che “Hanno dato a Putin una ragione per entrare e bombardarli a tappeto. La cosa che non mi è piaciuta. Quando l’ho vista ho pensato: ora ci sarà la rappresaglia”.L’immancabile Volodymyr Zelensky sarà presente all’ormai prossimo G7, che si terrà in Canada: il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, ha fatto sapere che è in fase di preparazione un incontro con il presidente Usa Donald Trump.