Gatto legato e lanciato dal balcone. Fa discutere la riassegnazione al proprietario

Wait 5 sec.

AGI - Sta facendo discutere il caso del gatto di Monte Mario, sequestrato dalla Polizia di Roma Capitale e poi riaffidato al proprietario dall'autorità giudiziaria. A maggio, un video diventato virale, mostrava l'animale legato al collo, violentemente strattonato e lanciato dal padrone sul balcone di casa. Scene che avevano messo in moto le autorità, la garante dei diritti degli Animali della Capitale Patrizia Prestipino e  LNDC Animal Protection. L’animale era stato inizialmente sequestrato e affidato a mani sicure, ma il Pubblico Ministero ha poi disposto la sua restituzione allo stesso proprietario. Una decisione che LNDC Animal Protection e l’On. Patrizia Prestipino – Garante per la Tutela degli Animali del Comune di Roma – ritengono inaccettabile. Per questo, attraverso l’avv. Michele Pezone, è stata depositata una nuova istanza presso la Procura di Roma per chiedere la riapertura della valutazione cautelare e un nuovo sequestro preventivo dell’animale.“La tutela degli animali è un dovere civico" ha dichiarato l’On. Prestipino che in un post pubblicato a maggio aveva reso noto che erano già molti i cittadini che avevano espresso la disponibilità ad adottare l'animale per sottrarlo ai maltrattamenti e al canile della Muratella.    Ferraro, sconcertato dalla restituzione“Rimango sconcertato dalla notizia che il pubblico ministero che ha seguito il caso del sequestro di un gatto, dopo l’intervento della Polizia Locale di Roma Capitale perché il felino era legato su un balcone ed era stato anche strattonato e lanciato in aria, abbia stabilito di restituire l’animale al proprietario. - dichiara il consigliere capitolino della Lista Civica Gualtieri Sindaco e delegato alla Tutela Animale di Città Metropolitana Rocco Ferraro - È evidente che ci troviamo davanti a un provvedimento non approfondito e molto probabilmente frettoloso, sono certo che nessun giudice, né tantomeno un essere umano che abbia una coscienza, possa considerare superfluo e non grave il fatto che una persona leghi un gatto a una corda sul balcone e lo lanci in aria con forza"."Si deve procedere immediatamente al nuovo sequestro del felino e a una denuncia nei confronti del padrone per maltrattamento animale: il gatto non può tornare nelle mani del proprio carnefice e ci auguriamo di assistere a una disamina più approfondita sulla vicenda questa volta. - prosegue - Questa vicenda è l’ennesima prova che ci fa capire, ancora una volta, che prima di applicare le leggi è necessario applicare il buon senso e guardare anche le nostre coscienze”.