È stato rilasciato Maurizio Cocco, ingegnere di Fiuggi (Frosinone) arrestato in Costa d’Avorio nel giugno 2022 e condannato, nel maggio 2024, a 24 mesi di reclusione per frode fiscale e associazione a delinquere e al pagamento di un’ammenda di circa sessantamila euro. L’uomo era stato trattenuto in carcere, nonostante una sentenza ne avesse ordinato la liberazione, nell’ambito di un’ulteriore indagine su istanza del Giudice istruttore, che aveva rinnovato il regime di detenzione preventiva. Dall’inizio della vicenda giudiziaria, l’ambasciata italiana locale ha seguito il caso con grande attenzione: ha prestato assistenza a Cocco e ai suoi familiari, ha effettuato periodiche visite consolari presso il penitenziario di Abidjan dove era detenuto, ha presenziato alle udienze in qualità di osservatore e ha sensibilizzato le autorità locali sulle condizioni di detenzione.In seguito alle interlocuzioni avviate dal legale dell’uomo, lo scorso dicembre il giudice ivoriano aveva disposto una sensibile riduzione della somma fissata per la libertà su cauzione. Dopo la formalizzazione del pagamento, l’ambasciata ha depositato presso la Cancelleria del Tribunale l’ammontare, pagato dalla famiglia, agevolando la scarcerazione di Cocco. Secondo fonti diplomatiche, l’uomo sarà sottoposto a libertà vigilata sul territorio della Costa d’Avorio, almeno fino al completamento formale della pena. Restano in vigore il divieto di espatrio e non è ancora chiaro quando potrà rientrare in Italia. Mentre Maurizio Cocco torna in libertà, Alberto Trentini è ancora in carcere. Il cooperante veneziano è tenuto prigioniero a Caracas, in Venezuela, dal 15 novembre 2024.L'articolo Costa d’Avorio, l’italiano Maurizio Cocco scarcerato (su cauzione) dopo tre anni: era stato arrestato nel 2022 proviene da Il Fatto Quotidiano.