Federica Pellegrini: “Ho Cambiato il mio approccio col mondo quando ho smesso di nuotare”

Wait 5 sec.

Federica Pellegrini, leggenda del nuoto azzurro, si racconta ai microfoni di Sky Sport nella trasmissione ‘Federico Buffa Talks’.  “Rompere gli schemi è sempre stata una cosa che mi veniva abbastanza naturale. Volevo essere la prima donna nel mio sport a fare cose riservate fino a quel momento soltanto agli uomini e questo è stato per me uno stimolo incredibile”, ha dichiarato la ‘Divina’. “Soprattutto nei primi anni della mia carriera, ho sempre avuto una personalità molto divisa, da una parte – a volte in lotta l’una con l’altra – c’era la ragazza che voleva essere normale, Federica; dall’altra, invece, c’era la Pellegrini, una ragazza ingombrante, una donna che vinceva, di successo, molto determinata, cosciente di quello che voleva”, ha aggiunto. La sua ostinazione, il suo atteggiamento riservato e distaccato le hanno spesso conferito negli anni l’etichetta di superba e altezzosa. “Corrisponde in tutto, io ho cambiato il mio approccio con il mondo il giorno dopo che ho smesso di nuotare”, ha ammesso. I momenti che hanno segnato la carriera di Federica PellegriniNel racconto della carriera e della vita di Pellegrini, emergono momenti e personaggi che hanno segnato in modo importante e indelebile il suo cammino. Tra i momenti: l’argento di Atene, appena sedicenne, che segna il primo grande impatto con i riflettori, l’ingresso nel mondo adulto con le sue responsabilità; la consacrazione a Pechino 2008 e le ombre del successo, la fatica, il corpo e la mente che si ribellano; la magia di Roma 2009, le vittorie sì ma anche le delusioni, le sconfitte, il rapporto con l’errore e il fallimento. Fino alla quinta Olimpiade, simbolo di una longevità sportiva senza eguali. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Sky Sport (Italia) (@skysport)Le persone che hanno segnato il percorso di Federica PellegriniTra le persone che hanno segnato e indirizzato il suo percorso c’è Alberto Castagnetti, guida sportiva e di vita, ancora di salvezza quando tutto sembrava naufragare, che con la sua morte prematura ha aperto una voragine in Federica che solo il richiamo dell’acqua, è riuscito a colmare. “Sono quelle persone che nella vita devi avere la fortuna di incontrare nel momento giusto. Alberto mi ha preso e mi ha ricostruito, pezzetto per pezzetto, modificando anche il mio modo di nuotare, il mio modo di intendere l’allenamento. Pretendeva tanto e io da lui ho imparato a pretendere tanto da me stessa”, ha detto Pellegrini. E infine il legame con l’acqua, la sua comfort zone, il centro del suo mondo. “L’acqua ti sceglie, perché è un ambiente che ti isola completamente dal resto del mondo, lo scegli se hai un determinato tipo di carattere. Io sono sempre stata una bimba, una ragazzina molto timida e molto introversa, quindi, per me è stato facile scegliere l’acqua e sono sicura che l’acqua abbia scelto me”, ha concluso.