Dopo il secondo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il vicepresidente J.D. Vance alla Casa Bianca, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che le discussioni “si sono concentrate sugli sforzi per liberare i nostri ostaggi”. “Non molleremo un attimo, e questo è possibile grazie alla pressione militare esercitata dai nostri eroici soldati”, afferma in un video girato nella Blair House, “purtroppo, questo sforzo ci sta costando un prezzo doloroso, con la perdita dei nostri figli migliori”. Netanyahu sottolinea che Israele è determinato a raggiungere tutti i suoi obiettivi a Gaza: “il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e morti; l’eliminazione delle capacità militari e di governo di Hamas; e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”.