Ferrero starebbe per concludere un accordo da circa 3 miliardi di dollari per l’acquisizione del conglomerato di cereali per la colazione WK Kellogg KLG. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti vicine al dossier. Il noto gruppo dolciario italiano potrebbe finalizzare l’operazione per l’iconica marca americana già questa settimana, come riporta il quotidiano Usa. WK Kellogg è l’azienda dietro Froot Loops, Frosted Flakes, Rice Krispies e una varietà di altri cereali. Oggi ha un valore di mercato di circa 1,5 miliardi di dollari e un debito di oltre 500 milioni di dollari.Kellogg e FerreroUn possibile accordo tra Ferrero e WK Kellog, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, segnerebbe l’unione di due storici produttori alimentari sulle due sponde dell’Atlantico. La nascita dei cereali Corn Flakes nel 1894, per mano del fondatore Will Keith Kellogg, portò alla nascita di un’azienda che ha rivoluzionato l’industria della colazione. La “leggenda” vuole che l’invenzione sia avvenuta quasi per caso, ma il prodotto è presto diventato un’icona globale. Mentre Ferrero, fondata in Italia quasi 80 anni fa, è oggi il terzo gruppo dolciario al mondo nel settore del cioccolato. Il colosso piemontese commercializza oltre 35 marchi – tra cui Ferrero Rocher e Nutella, anche Butterfinger, Baby Ruth, Kinder e gli omonimi dolcetti al cioccolato – in più di 170 Paesi. Nell’ultimo anno fiscale ha generato ricavi per 18,4 miliardi di euro (circa 21,5 miliardi di dollari), con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente, trainata in particolare dalle performance negli Stati Uniti e in Italia. Il mercato americanoFerrero ha puntato con decisione sul mercato americano per espandere la propria presenza geografica e diversificare la propria offerta. Tra le operazioni più rilevanti figurano l’acquisizione di Wells Enterprises – produttore dei gelati Blue Bunny – e, prima ancora, quella del ramo statunitense del cioccolato di Nestlé, per un valore di 2,8 miliardi di dollari. WK Kellogg è il risultato dello scorporo, circa due anni fa, della divisione nordamericana dei cereali di Kellogg in una società quotata in borsa. La restante attività globale di snack, chiamata Kellanova, ha accettato di cedersi a Mars in una transazione da oltre 30 miliardi di dollari lo scorso anno.Foto copertina: ANSA / EPA/ADAM VAUGHAN | Uno stabilimento Kelloggs, 09 febbraio 2024L'articolo «Ferrero a un passo dall’acquisto di Kellogg», la rivelazione del Wall Street Journal: «Accordo da 3 miliardi di dollari» proviene da Open.