Giorgia Meloni accoglie i leader Ue a Roma, prove di unità con Trump sull’Ucraina. Zelensky: «Ci servono fondi e armi»

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Lo presidente del Consiglio Giorgia Meloni apre a Roma i lavori della Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina organizzata dal governo italiano. A prendervi parte, oltre al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, uno stuolo di leader europei, ben superiore alle attese sino a poche ore fa: alla Nuvola di Roma ci sono il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier spagnolo Pedro Sanchez, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e quello del Consiglio europeo Antonio Costa, e ancora il premier polacco Donald Tusk e il greco Mitostakis, l’olandese (uscente) Dick Schoof e l’albanese Edi Rama. Con gli altri due principali leader europei, Emmanuel Macron e Keir Starmer, il collegamento – digitale e politico – sarà stabilito in giornata. Alla videoconferenza della Coalizione dei volenterosi sull’asse Roma-Londra dovrebbe prendere parte, sempre dall’Italia, anche l’inviato Usa Keith Kellogg. Una prima volta assoluta per la Casa Bianca a guida Donald Trump, che lascia ben sperare rispetto al gelo dei mesi scorsi il governo ucraino. «Oggi parlerò con i partner, in particolare nell’ambito della coalizione dei Volenterosi, di finanziamenti aggiuntivi per la produzione di droni intercettori e la fornitura di sistemi di difesa aerea per l’Ucraina», ha detto speranzoso stamattina da Roma Zelensky.Il ripensamento di Trump sulle armi a KievDopo il cambio di toni di Trump delle ultime 48 ore («Putin dice un sacco di str**ate), gli Usa avrebbero in effetti già ripreso le consegne di munizioni congelate la scorsa settimana – proiettili di artiglieria da 155 mm e missili Gmlrs di artiglieria mobile all’Ucraina. Lo hanno detto alla Reuters funzionari di Washington, confermando come la sospensione delle spedizioni di alcuni sistemi d’arma fosse legata al timore di esaurimento delle scorte militari statunitensi.La Conferenza sull’Ucraina e il flop dell’accoglienza Leader di governo a parte, alla Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina, giunta alla sua quarta edizione, sono accreditati circa 5.000 i partecipanti, con 100 delegazioni governative e 40 di Organizzazioni Internazionali, incluse le principali banche di sviluppo, 2.000 aziende e rappresentati di autonomie locali e società civile, e oltre 500 giornalisti da tutto il mondo. Professionisti e delegati scottati però all’arrivo da un’organizzazione clamorosamente approssimativa, con code di ore sotto il sole per ritirare gli accrediti. Sul fronte italiano, alla Conferenza prenderanno parte anche praticamente tutti i ministri del governo Meloni, ciascuno dei quali guiderà una delle tante sessione tematiche dedicate ai rispettivi temi di competenza. L'articolo Giorgia Meloni accoglie i leader Ue a Roma, prove di unità con Trump sull’Ucraina. Zelensky: «Ci servono fondi e armi» proviene da Open.