Gino Sorbillo, morto giovane pizzaiolo dello chef: aveva 22 anni

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Oggi Napoli si è svegliata più triste e addolorata: è morto uno dei pizzaioli di Gino Sorbillo, un giovane di 22 anni ancora con tanti sogni da realizzare e tanta voglia di imparare. Si chiamava Genny ed era ricoverato all’ospedale del Mare, dove era in cura da un po’, dopo aver scoperto un brutto male.Gino Sorbillo in luttoGino Sorbillo ha annunciato la morte del suo giovane collaboratore, un pizzaiolo di 22 anni che oggi la comunità di piazza San Gaetano e dei Decumani piange e ricorda con grande dolore. Genny era un pizzaiolo nato: nonostante la sua giovane età, aveva già avuto modo di lavorare con molti esperti del settore.Il suo sogno più grande era quello di diventare un maestro della pizza. Lo chef napoletano ricorda a Fanpage.it che solo un mese e mezzo fa il giovane era stato in America per fare esperienza, dopo aver lavorato sia a Napoli che a Roma. Il male, però, ha avuto la meglio e lo ha visto costretto a tornare per curarsi,  anche se per lui non c’è stato nulla da fare.Messaggi  di condoglianze sui socialNelle ultime ore i social sono stati invasi da tanti messaggi di condoglianze da parte di amici, conoscenti e utenti che seguivano il ragazzo napoletano. “Ci avevo sperato fino all’ultimo. Hai lottato con coraggio, sempre con il sorriso, anche quando la vita è stata dura con te. Eri un lavoratore instancabile, un pizzaiolo con le mani d’oro e l’anima piena di sogni.Una settimana fa, in ospedale, mi hai detto: Mo’ che esco da qua dentro, agg’ fa na bella pizza. – si legge – Quel giorno, purtroppo, non è arrivato. Oggi quella pizza la porti nel cuore di chi ti ha voluto bene, perché il tuo ricordo è impastato d’amore, di fatica e di passione. Ciao fratè, ci mancherai davvero tanto”.Gino Sorbillo, l’iconica pizzeria di NapoliPer Genny lavorare nella pizzeria di Gino Sorbillo è stato, senza dubbio, un privilegio visto che è considerato uno dei luoghi iconici di Napoli dove migliaia di turisti vi entrano e si lasciano trasportare dal gusto e piacere che si respira tra quelle mura in via dei Tribunali, nel cuore dei Decumani.Qui, tradizione e talento si fondono dando vita ad un’esperienza unica. Era il 1935 quando il nonno Luigi aprì la prima bottega. All’epoca era una piccola attività che nel corso degli anni è diventata sempre più grande, fino a conquistare una fama internazionale. Grazie a Gino e al padre, la pizzeria si è trasformata, avvicinandosi al mondo di oggi ma senza dimenticare le sue radici e mantenendo la qualità degli ingredienti, l’impasto tradizionale e la cottura nel forno a legna.Un aspetto che distingue Sorbillo da tutti gli altri è il fatto di aver creato un posto inclusivo: lo chef ha sempre aperto le porte ai giovani in difficoltà, promuovendo iniziative di vario genere.L'articolo Gino Sorbillo, morto giovane pizzaiolo dello chef: aveva 22 anni proviene da Gossip e Tv.