Il nuovo corso della Roma targato Gian Piero Gasperini comincia all’insegna della discontinuità. L’allenatore, subentrato a Daniele De Rossi, ha annunciato una vera e propria svolta nella gestione della fascia da capitano: non ci sarà più un leader fisso, ma la fascia verrà assegnata di volta in volta al giocatore con il maggior numero di presenze in maglia giallorossa.“Non esiste un problema legato alla fascia. Si adotterà uno schema chiaro: la indosserà il più presente”, ha dichiarato Gasperini dopo la seduta d’allenamento al centro sportivo di St George’s Park, dove la squadra è in ritiro. “Con me ci saranno sette, otto capitani. Spero che possano diventare anche quindici o venti. La leadership si misura con la fedeltà al club”.Pellegrini retrocesso, El Shaarawy il più presenteUna frase che certifica la fine della centralità simbolica di Lorenzo Pellegrini, capitano dal 2021. Con 316 presenze, il centrocampista è oggi il terzo più presente in rosa, dietro a Stephan El Shaarawy (320) e Bryan Cristante (318). Secondo il nuovo criterio, sarà dunque El Shaarawy a indossare la fascia nelle prossime gare, salvo cambi durante la stagione. Alle loro spalle si colloca Gianluca Mancini, con 274 presenze.Una scelta che sembra rispondere alla volontà di rompere con alcune dinamiche consolidate dello spogliatoio e distribuire la responsabilità della leadership in modo più orizzontale.Pressione su Dovbyk, servono rinforzi a sinistraSul piano tecnico, Gasperini ha confermato che serviranno rinforzi in alcune aree chiave. In particolare, ha sottolineato l’urgenza di acquistare un esterno sinistro, ruolo considerato scoperto in vista della nuova stagione.Al centro dell’attenzione anche Artem Dovbyk, attaccante ucraino arrivato con grandi aspettative. Il tecnico ha fatto capire che l’ex Girona non è ancora al livello richiesto:“Le migliori squadre hanno attaccanti di livello mondiale. Se vogliamo competere, anche noi dobbiamo farci trovare pronti”.La preparazione continua in InghilterraNel frattempo, la Roma prosegue la preparazione in Inghilterra. Gasperini ha richiesto ritmi alti e attenzione ai dettagli tattici, in vista di una stagione che si preannuncia particolarmente impegnativa. Il tecnico vuole imprimere la sua impronta fin da subito, anche con decisioni simboliche forti come quella sulla fascia da capitano.