Dallo Stadio dei Marmi-Pietro Mennea di Roma parte il percorso ufficiale della fiamma olimpica per i giochi invernali di Milano-Cortina 2026. Protagonisti i più grandi campioni dello sport italiano. Si comincia con il nuotatore plurimedagliato Gregorio Paltrinieri che accende la torcia dal braciere sul palco accanto al presidente del Comitato Organizzatore Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. La fiamma passa poi alla campionessa di scherma Elisa Di Francisca con il rito della torch kiss, il bacio delle torce. Poi è il turno dell’idolo dell’atletica Gianmarco “Gimbo” Tamberi che passa infine la fiamma al cestista Achille Polonara. È con lui che parte ufficialmente il percorso che toccherà oltre trecento città italiane, da Nord a Sud, attraverso 10mila tedofori.“Non ho mai pensato che potessi arrivare a poter rappresentare l’Italia come portatore della bandiera italiana alle Olimpiadi” dice Tamberi a margine della cerimonia. “Come uno dei primissimi tedofori del nostro Paese per Milano Cortina sono veramente emozionato e onorato”. Sede dell’evento uno stadio storico che come ricorda il presidente Malagò: “Dopo Cortina 1956 e Roma 1960 ci permette di beneficiare ancora non solo dei ricordi ma anche della legacy, del prestigio e dell’immagine”. Appuntamento al 6 febbraio 2026 quando al termine del percorso l’accensione dei bracieri di Cortina e poi di Milano daranno il via ai Giochi Invernali.Questo articolo Milano-Cortina 2026, partito da Roma il viaggio della fiamma olimpica. Tamberi tedoforo: “Emozionato e onorato” proviene da LaPresse