Tutti presenti in aula. È obbligatorio. Il timore delle assenze e del voto segreto per salvare i ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano dal processo sul caso Almasri sta provocando qualche ansia nel governo: nelle ultime ore il ministro dei Rapporti col Parlamento Luca Ciriani ha mandato una comunicazione a tutti gli esponenti di governo – ministri e sottosegretari – che sono anche deputati per essere presenti in Aula e votare giovedì prossimo.Dalle 9 del mattino, infatti, l’aula di Montecitorio sarà chiamata a esprimersi sulla richiesta di autorizzazione a procedere del Tribunale dei ministri nei confronti di Mantovano, Nordio e Piantedosi. Le accuse sono a vario titolo di favoreggiamento, peculato per Piantedosi e Mantovano mentre al ministro della Giustizia viene contestata anche l’omissione di atti d’ufficio. La maggioranza in giunta per le autorizzazioni martedì ha votato contro la proposta del relatore del Pd Federico Gianassi.Ora arriva in Aula. Dopo la relazione del forzista Pietro Pittalis, ci saranno tre votazioni per ogni esponente di governo. Tutte a maggioranza assoluta (servono 201 voti) e a scrutinio segreto. Votazione ad alto rischio ed è per questo che Ciriani ha precettato tutti: “Giovedì 9 ottobre – recita la comunicazione che Il Fatto ha letto – tra le ore 12,00 e le ore 13,00, in Aula della Camera avrà luogo la votazione a maggioranza assoluta e scrutinio segreto sulla Domanda di autorizzazione a procedere ai sensi dell’articolo 96 della Costituzione nei confronti del deputato Carlo Nordio, Ministro della giustizia; del dott. Matteo Piantedosi, Ministro dell’interno; del dott. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Doc. IV-bis, n. 1). È OBBLIGATORIA LA PRESENZA”.Anche i deputati sono stati precettati dai capigruppo di maggioranza. I ministri e i rappresentanti del governo interessati ci saranno, mentre non è ancora certa la presenza della premier Giorgia Meloni che aveva annunciato di voler essere “al fianco” dei ministri coinvolti per sottolineare la collegialità della decisione sul rimpatrio di Almasri. Anche Meloni era stata inizialmente indagata dalla procura di Roma ma la sua posizione è stata archiviata.L'articolo “Presenza obbligatoria”: Ciriani precetta il governo sul caso Almasri per salvare Nordio, Mantovano e Piantedosi proviene da Il Fatto Quotidiano.