Genova, 2 ottobre 2025 – Si è svolto nella mattinata di martedì 30 settembre, presso il Blue District di Genova, l’evento nazionale di Flex4Fact organizzato dal Centro di Competenza Start 4.0: “Il ruolo della Flessibilità Energetica negli scenari produttivi e nei territori”.A sottolinearne l’importanza per il territorio la presenza in apertura dei saluti, oltre a quello della Presidente di Start 4.0 Paola Girdinio, del Consigliere delegato allo Sviluppo economico di Regione Liguria Alessio Piana, di Marco Roggerone di Confindustria Genova e dell’Assessore comunale per l’Ambiente Silvia Pericu.Nel corso dei tre Panel tematici sono stati affrontati vari temi che intersecano le sfide del presente e del futuro per il settore energetico, mettendo il focus sulla necessità di fare rete comune e di agire in modo unito per favorire uno sviluppo sempre più coeso e sostenibile.A margine dell’evento, la Presidente di Start 4.0 Paola Girdinio ha dichiarato: “Abbiamo scelto la formula del forum per favorire un confronto aperto tra imprese, istituzioni, ricerca e territori. La flessibilità energetica non è più solo un tema tecnico, ma una sfida che intreccia competitività e sostenibilità. Con questo appuntamento a Genova, nell’ambito di un progetto europeo, Start 4.0 ha voluto stimolare una riflessione collettiva e proporre soluzioni concrete a supporto della transizione energetica.”Un primo momento del Forum ha visto l’approfondimento del Progetto Flex4Fact (FLEXibility for Factories through mini-Aggregators to reduce CO₂ emissions and to enable the energy Transition) spostandone però l’azione dal quadro continentale europeo a un Use Case italiano.Negli interventi successivi, ancora una volta si è avuta la conferma che convogliare gli sforzi per un’energia sostenibile e flessibile è un obiettivo fondamentale, vista l’irrinunciabilità della transizione digitale delle aziende italiane ed europee. Una volontà di mettere insieme le forze che si è vista sostenuta dalla presenza nel secondo dibattito, Imprese e reti in transizione: la flessibilità come leva per un sistema energetico sostenibile e resiliente, di ben tre speaker rappresentati di altrettanti player nazionali dell’economia energetica come Ansaldo, Eni e IREN. Uno scopo condiviso: identificare il ruolo della flessibilità energetica come una leva per accompagnare la transizione dei sistemi industriali e delle reti verso modelli più sostenibili e resilienti, anche dal lato della cybersicurezza.L’ultimo panel è stato invece dedicato al ruolo delle comunità energetiche come strumento strategico per la transizione ecologica e la coesione sociale. Il dibattito ha costituito un momento di confronto tra amministrazioni locali, enti di ricerca e agenzie regionali la cui sperimentazione dimodelli innovativi per la gestione, produzione e gestione condivisa dell’energia è già in corso. L’obiettivo finale di questi sforzi è quello di valorizzare le risorse del territorio, rafforzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni e favorire processi di innovazione digitale al servizio della sostenibilità.Una giornata che ha aperto uno sguardo verso un futuro di possibili soluzioni nel solco della collaborazione e della flessibilità. Una spinta “rinnovabile” che non si esaurisce, quella tra il Centro di Competenza Start 4.0 e il progetto europeo Flex4Fact, con una partnership consolidata per un percorso strategico comunitario di transizione energetica sostenibile, nell’ottica di sostenere e ampliare le possibilità al sostegno delle imprese italiane per una transizione digitale sicura e sostenibile.