Il 3 ottobre l’Italia rischia di bloccarsi di nuovo per lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb in solidarietà con la Global Sumud Flotilla. Allo sciopero nazionale proclamato dal sindacato guidato da Maurizio Landini si stanno unendo diverse categorie di lavoratori, dal mondo dello spettacolo ai tassisti fino alle forze dell’ordine. Quali e quanti lavoratori potranno aderire alla protesta è ancora in fase di definizione. Almeno finché non arrivi la decisione della Commissione di garanzia, che potrebbe decidere su eventuali precettazioni, come ha già anticipato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. In ogni caso, il segretario della Cgil Maurizio Landini ha assicurato che i servizi essenziali dovrebbero essere garantiti. Ma sullo stesso sito del sindacato vengono indicate le adesioni allo sciopero dei lavoratori in settori come la sanità e la scuola.Quali sono i servizi essenzialiCon «servizi pubblici essenziali» si intendono tutti quei servizi che garantiscono ai cittadini di godere dei diritti della persona tutelati dalla Costituzione. Tra questi si contano la sanità e l’igiene pubblica, la protezione civile, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, il funzionamento delle dogane, l’approvvigionamento di energia e risorse naturali, la scuola e l’amministrazione della giustizia. Treni e trasporto pubblico localeI treni rimarranno fermi a partire dalle 21.01 del 2 ottobre fino alle 20.59 del 3 ottobre, per un’astensione dal lavoro in realtà già annunciata dalle sigle sindacali nei giorni scorsi. Sono garantiti i treni a lunga percorrenza, secondo gli accordi con le aziende e rientranti nel periodo interessato dallo sciopero, sia quelli programmati nelle fasce orarie 6-9 e dalle 18 alle 21 di venerdì. Per il trasporto locale, ogni azienda comunicherà se è prevista l’adesione o meno alla protesta. In ogni caso, le fasce garantite del servizio varieranno di città in città. Italo: quali sono i treni garantiti e quali rischiano di non partire il 2 e 3 ottobreTrenitalia: quali sono i treni garantiti e quali rischiano di non partire il 2 e 3 ottobreLo sciopero di aerei e taxiAnche molti aerei rimarranno a terra a partire dalla mezzanotte tra giovedì 2 e venerdì 3, pur rispettando due fasce di garanzia: dalle 7 alle 10 di mattina e dalle 18 alle 21 di sera. Ci saranno in ogni caso alcuni voli garantiti, per evitare di paralizzare completamente il traffico aereo. Incrocerà le braccia non solo il personale di aria, ma anche quello di terra di tutti gli aeroporti nazionali nonché i controllori di volo. Per protestare contro la condotta di Israele, lesiva del diritto internazionale, anche i taxi si asterranno dal servizio a partire dallo scoccare della mezzanotte di venerdì 3 ottobre. Gli ospedali e la sanitàCome indicato sul sito della Cgil, lo sciopero per il personale sanitario è articolato dall’inizio del primo turno del 3 ottobre fino alla chiusura dell’ultimo turno di giornata. Pur essendo un servizio essenziale, quello sanitario potrebbe quindi risentire della protesta con drastiche riduzioni dell’offerta per i pazienti.Lo sciopero delle scuole italianeLe cattedre e i banchi rimarranno in gran parte vuoti durante la giornata di venerdì 3 ottobre. «Secondo l’accordo del 2 ottobre 2020, art. 2 comma 5, i dirigenti scolastici possono adottare misure organizzative per garantire il servizio», ha specificato Cgil in un comunicato. «Tuttavia, se l’adesione annunciata rende impossibile l’erogazione del servizio, la scuola può essere chiusa». L’annuncio di forze dell’ordine e Vigili del fuocoAlle proteste aderiranno anche i turnisti dei Vigili del fuoco, che si asterranno dal servizio per quattro ore dalle 9 alle 13. Il personale giornaliero e amministrativo, invece, incrocerà le braccia per tutto il venerdì. Un’iniziativa presa anche dal sindacato della Polizia di stato: «Non è più possibile tacere rispetto alla reazione feroce e devastante di chi oggi governa purtroppo Israele, che punta al massacro di un intero popolo. Chi come noi ha giurato fedeltà alla Costituzione italiana e basa la propria azione sul rispetto delle leggi e sul principio di legalità, non può tollerare questa situazione». Il Silp ha però comunque condannato qualunque condotta violenta o aggressione contro «uomini e donne in uniforme».Landini contro Salvini: «Precettare illegittimo, viola il diritto allo sciopero»Intanto continua il braccio di ferro tra Maurizio Landini e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: «Lo sciopero è legittimo, e una precettazione da parte del ministro Salvini sarebbe contro la legge 146 e metterebbe in discussione il diritto di sciopero», ha ribadito il segretario della Cgil rivendicando il diritto a non dare preavviso nei casi in cui si incrocino le braccia «in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori». Ed è proprio il punto che, in attesa di una decisione definitiva, la Commissione di garanzia sugli scioperi ha sottolineato: «Proclamare scioperi senza queste caratteristiche equivarrebbe a porsi in una situazione di illegittimità e con azioni contrarie al dettato (e allo spirito) della legge 146».L'articolo Sciopero generale del 3 ottobre, le prime adesioni alla protesta per Flotilla e Gaza: scuole, ospedali, taxi e forze dell’ordine. Le fasce di garanzia per treni e aerei proviene da Open.