In Palestina bambini e bambine crescono in un contesto segnato da guerra, occupazione, sfollamenti, carenze croniche di risorse, di cibo e acqua, e frequenti violazioni dei diritti fondamentali. Non solo a Gaza, ma anche in Cisgiordania. Già prima del 7 ottobre 2023, il 40% dei bambini palestinesi soffriva di disturbi da stress post-traumatico a causa degli attacchi israeliani e di una quotidianità attraversata da perdite, precarietà, umiliazioni e minacce costanti a se stessi e alla propria famiglia. Un’emergenza invisibile ma dimenticata. Proprio per questo alcuni mesi fa la onlus Soleterre ha aperto a Beit Jala, vicino a Betlemme, il Soleterre Children Center, il primo centro permanente per la cura del trauma psicologico infantile da guerra in Cisgiordania. Lavoro che si va ad aggiungere a quello che la onlus porta avanti nell’ospedale di Beit Jala, dove dà supporto alle cure oncologiche infantili.Di questo e dell’impegno di Soleterre in Cisgiordania e a Gaza parlerà in diretta il co-fondatore e presidente della onlus Damiano Rizzi, intervistato dalla giornalista del Fatto Quotidiano Giulia Zaccariello.A questo link tutte le attività di Soleterre nel mondoL'articolo L’infanzia negata dei bambini palestinesi: segui la diretta con Damiano Rizzi di Soleterre proviene da Il Fatto Quotidiano.