Sciopero generale per Gaza, Bindi a La7: “Meloni mi fa vergognare, gravi le sue parole”. Frecciata a Renzi

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“Sono davvero orgogliosa della Global Sumud Flotilla, dei manifestanti e dei lavoratori che si mobiliteranno domani nello sciopero generale per Gaza. E posso dire che mi vergogno della presidente del Consiglio del mio paese“. Così a Tagadà (La7) l’ex ministra Rosy Bindi replica a distanza alle dure parole di Giorgia Meloni contro la missione internazionale della Flotilla e i sindacati (“mi sarei aspettata che almeno su una questione che reputavano così importante non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì, perché il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme”).Bindi sottolinea: “Io sono molto fiera, soprattutto dopo la giornata di ieri, delle italiane e degli italiani per come hanno reagito e stanno reagendo a quello che sta avvenendo a Gaza e a quello che è successo questa notte alla Flotilla. Sono davvero anche meravigliata di una partecipazione così intergenerazionale, così spontanea: persone di tutte le età e di ogni ceto sociale, che pacificamente hanno sfilato nelle strade delle nostre città. La presidente del Consiglio ha detto che la missione della Flotilla non porta nessun beneficio al popolo palestinese. Non è vero”.E spiega: “Noi dobbiamo ringraziare quelle 400-500 persone che hanno messo a repentaglio anche la loro sicurezza e che ci hanno dimostrato che la vicenda di Gaza non è un fatto virtuale, perché con il loro corpo e con la loro vita, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro risorse, hanno pacificamente voluto certamente portare gli aiuti a Gaza, che purtroppo, da quanto ho capito, verranno distrutti da Israele, ma allo stesso tempo hanno voluto anche fare giustamente un’operazione politica, richiamando tutti noi alla tragedia che si sta consumando a Gaza”.L’ex presidente della Commissione Antimafia definisce offensive anche le parole di Meloni contro i sindacati: “Il movimento dei lavoratori da sempre ha molto chiaro che i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro si difendono in democrazia. E si difendono in un mondo nel quale c’è il rispetto del diritto internazionale, nel quale si costruisce la pace, nel quale si condanna la guerra e soprattutto si condanna lo sterminio dei popoli come è quello che sta avvenendo”.E conclude con una frecciata a Matteo Renzi: “Ridurre il movimento dei lavoratori e relegare il sindacato alla firma dei contratti, espressione usata anche da un presidente del Consiglio di sedicente centrosinistra nel tempo, vuol dire non aver capito nulla di quanto il movimento operaio, con tutte le varie ispirazioni, sia stato fondamentale per costruire la democrazia nel nostro paese”.L'articolo Sciopero generale per Gaza, Bindi a La7: “Meloni mi fa vergognare, gravi le sue parole”. Frecciata a Renzi proviene da Il Fatto Quotidiano.