TIVOLI - Presi con mezzo chilo di cocaina in cassaforte, liberi: sono incensurati

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Tre incensurati italiani, uno dei quali poco più che ragazzino, presi con oltre mezzo chilo di cocaina e quasi un etto di hashish.E’ il bilancio dell’operazione antidroga messa a segno sabato pomeriggio 27 settembre dal Reparto Volanti del Commissariato di Tivoli.Gli agenti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti C. P., 28enne barista di Tivoli, A. S., 19enne disoccupato residente a Spinaceto ma domiciliato a Tivoli vecchia, e un 16enne anche lui italiano e residente nella Città dell’Arte.Ieri, mercoledì primo ottobre, il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto dei due maggiorenni, disponendo per entrambi la liberazione immediata trattandosi di giovani incensurati con l’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza e di firma in caserma per tre volte a settimana.Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il blitz antidroga è scattato verso le ore 12,45 di sabato scorso.I poliziotti stavano transitando in via Empolitana e hanno notato due ragazzi entrare e uscire repentinamente da un palazzo.Si trattava del 19enne A. S. e del 16enne. Insospettiti dai movimenti, gli agenti li hanno seguiti fino al quinto piano dove i due sono stati accolti da una terza persona. A quel punto, gli investigatori si sono appostati in strada e hanno atteso l’uscita dei due ragazzi dal condominio di via Empolitana.Bloccati e perquisiti, il minorenne è stato trovato in possesso di 57 grammi di cocaina, suddivisa in 50 involucri, oltre alla chiave di una cassaforte.Nelle tasche dei pantaloni del 19enne A. S. è stato invece rinvenuto un mazzo di chiavi di un appartamento nel Centro storico di Tivoli.Nel frattempo i poliziotti sono saliti al quinto piano della palazzina di via Empolitana e in casa hanno sorpreso il 28enne C. P. insieme alla madre.Sul balcone dell’appartamento gli agenti hanno individuato una cassaforte aperta con la chiave rinvenuta nelle tasche del minorenne: all’interno del forziere c’erano diverse buste sottovuoto con 551 grammi lordi di cocaina e 83 grammi lordi di hashish, oltre al bilancino di precisione.Nella camera del 28enne è stato inoltre rinvenuto un borsello all’interno del quale c’erano varie bustine di plastica trasparente.Nella cucina di casa del 19enne sono infine spuntati 13 grammi lordi di cocaina in diverse bustine, 4 bilancini di precisione e un fornello a gas da campeggio.Durante la perquisizione dell’appartamento nel Centro storico è stata individuata anche un’altra cassaforte e una copia della chiave della cassaforte presente nell’abitazione del 28enne in via Empolitana.Le analisi di laboratorio hanno accertato che la droga sequestrata corrispondeva a 863 dosi medie singole di hashish e a 1153 dosi medie singole di cocaina.Ieri, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari Michele Cappai, il 19enne A. S., difeso dall’avvocato Alessio Bonicoli di Guidonia, ha giurato di aver accompagnato l’amico minorenne in via Empolitana per 50 euro senza sapere che il 16enne fosse coinvolto in un traffico di droga.A sua volta il 28enne C. P., difeso dall’avvocato Francesco Fantini di Guidonia, ha invece sostenuto di essersi prestato a tenere in casa la cassaforte per conto di altre persone non meglio specificate.Versioni dei fatti non considerate credibili dal giudice che tuttavia ha respinto la richiesta della Procura di misura cautelare in carcere, condividendo la tesi degli avvocati difensori dei due pusher e riconoscendo ad entrambi le attenuanti della giovane età e lo stato di incensuratezza.Fino al processo C. P., il 28enne barista di Tivoli, e A. S., il 19enne disoccupato residente a Roma, saranno sottoposti all’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza e di presentazione trisettimanale alla polizia giudiziaria.L'articolo TIVOLI - Presi con mezzo chilo di cocaina in cassaforte, liberi: sono incensurati proviene da Tiburno Tv.