Il blocco della Flotilla ha scatenato una escalation di proteste pro Pal in diverse città italiane. Non sono mancati momenti di tensioni tra manifestanti e forze di polizia impegnate tutelare l’ordine pubblico. L’arresto della Global Sumud Flotilla da parte delle forze armate israeliane ha scatenato un’ondata di proteste in numerose città italiane, mettendo sotto forte pressione il sistema di sicurezza predisposto dal Ministero dell’Interno. Il Viminale ha infatti rafforzato la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, limitando la concessione di permessi e licenze per garantire la gestione dell’emergenza in questi giorni particolarmente delicati. Il clima di allerta si è surriscaldato dopo l’attacco a una sinagoga a Manchester. L’attentato ha portato all’innalzamento del livello di attenzione sugli oltre duecento obiettivi sensibili israeliani in Italia, tra cui spiccano il Ghetto ebraico di Roma e gli altri alto rischio. Il rafforzamento delle misure di sicurezza era stato previsto durante una riunione straordinaria al Viminale tra il ministro Matteo Piantedosi con i prefetti e i questori. Le università si confermano ancora una volta epicentro della protesta: a Roma un corteo studentesco ha attraversato la città dalla Sapienza al Colosseo, mentre a Milano è stata occupata l’Università Statale. Anche a Lecce, Bologna, Pisa, Padova e Venezia sono state segnalate occupazioni, interruzioni delle lezioni e blocchi simbolici delle lezioni. Ma le proteste e i disagi hanno interessato anche il settore dei trasporti, come a Trieste dove, alcuni manifestanti hanno cercato di forzare l’ingresso della stazione ferroviaria, provocando danni e ingaggiando scontri con la polizia. Un agente è rimasto leggermente ferito alla mano dalle schegge di vetro. Stesso scenario anche Firenze, quando gli attivisti hanno occupato i binari della stazione di Santa Maria Novella, causando il blocco temporaneo del traffico ferroviario. Gravi disagi anche sulla linea Genova-Roma, interrotta in serata nei pressi di Livorno e Viareggio perché alcuni attivisti hanno occupato i binari. Nel capoluogo campano, gruppi di manifestanti pro-Palestina hanno cercato di forzare le barriere di sicurezza al porto, mentre a Torino la tangenziale sud è stata bloccata per ore. L’aeroporto della città è stato preso d’assalto da una cinquantina di attivisti che hanno temporaneamente interrotto il traffico aereo dei voli in partenza e in arrivo. Nella citta di Bologna si sono verificati tafferugli tra studenti e forze dell’ordine nei pressi della stazione centrale. “La composizione dei cortei è molto eterogenea — ha dichiarato il ministro Piantedosi — e la storia ci insegna che il rischio di infiltrazioni violente non può essere sottovalutato.” A Roma, la manifestazione più imponente ha visto la partecipazione di oltre 10 mila persone secondo la questura, mentre gli organizzatori parlano di almeno 50 mila presenze. Il corteo, partito dal Colosseo, ha raggiunto Piramide attraversando via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena, viale Aventino e piazza Albania. Durante il percorso non si sono registrati episodi critici. Per motivi di sicurezza, in serata sono state chiuse alcune fermate della metropolitana, quella Termini sulla linea A e Ostiense sulla linea B. La decisione è stata presa in via precauzionale, in concomitanza con la manifestazione pro-Palestina che si è conclusa senza incidenti, per evitare possibili situazioni di rischio per i passeggeri. L’attenzione resta alta e il Viminale tiene sotto controllo la situazione per le prossime 48 ore che saranno impegnative per la gestione dell’ordine pubblico su tutto il territorio nazionale. Questo articolo Flotilla, manifestazioni in tutta Italia: tensione tra forze dell’ordine e manifestanti in varie città proviene da LaPresse