Almeno quattro persone sono rimaste ferite in un’aggressione davanti a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell’Inghilterra. La Bbc riferisce che l’aggressore, che ha utilizzato un’auto e poi un coltello per colpirli, è stato ucciso dalla polizia. Andy Burnham, sindaco dell’area metropolitana di Manchester, ha definito l’episodio “grave” e ha spiegato che “il pericolo sembra essere passato”, consigliando però di “evitare la zona” dove si è verificata l’aggressione. Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire da vicino gli sviluppi investigativi dell’attacco.La polizia spiega che a dare l’allarme è stato un cittadino, che ha riferito di aver visto un’auto investire alcune persone e un uomo essere accoltellato. Secondo le ricostruzioni, gli agenti della polizia di Manchester hanno poi sparato e colpito l’uomo che ha ferito le quattro persone che si erano recate in sinagoga. “Stiamo valutando la situazione e collaborando con gli altri membri dei servizi di emergenza. La nostra priorità è garantire che le persone ricevano l’assistenza medica di cui hanno bisogno il più rapidamente possibile”, ha reso noto il servizio di ambulanze.Gli accoltellamenti avvenuti oggi a Manchester si sono verificati davanti alla sinagoga di Middleton Road, nella zona di Crumpsall. Si tratta di un tempio frequentato da fedeli ortodossi askhenaziti completato nel 1967. L’attacco è avvenuto nel giorno di Yom Kippur, festività sacra per gli ebrei, e sarà da chiarire se si tratta di un atto di terrorismo.L'articolo Attacco davanti a una sinagoga a Manchester: quattro i feriti, ucciso l’aggressore. Starmer rientra d’urgenza proviene da Il Fatto Quotidiano.