Fra’ Mauro Billetta: “No al Villaggio dell’esercito con armi da guerra a Palermo mentre a Gaza c’è lo sterminio”. Lagalla va avanti

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“Esibire armi da guerra, nel mentre che decine di migliaia di civili vengono irragionevolmente sterminati a Gaza City, ferisce la sensibilità di Palermo conosciuta nel mondo per l’integrazione e la pace. Il sindaco revochi l’autorizzazione alla realizzazione del Villaggio dell’Esercito in piazza Castelnuovo”. A inviare un appello al primo cittadino del capoluogo siciliano è fratel Mauro Billetta, parroco della chiesa di Sant’Agnese ai Danisinni. Una richiesta alla quale si sono associati tanti sacerdoti e tante realtà del Terzo settore che non vogliono vedere dal 2 al 5 ottobre mezzi militari davanti al teatro Politeama, dove il ministero della Difesa ha organizzato una kermesse promozionale dell’Esercito italiano “che offrirà ai cittadini e ai turisti l’opportunità di conoscere da vicino la realtà della Forza Armata”, recita la presentazione dell’iniziativa sul sito del Comune.Un appello, quello del noto psicoterapeuta cappuccino, caduto nel vuoto. Roberto Lagalla, infatti, proprio oggi in un comunicato ufficiale ha risposto picche: “Comprendiamo e rispettiamo le osservazioni di coloro che hanno espresso riserve, riconoscendo in esse il comune desiderio di un mondo senza guerre. E proprio perché, come loro, Palermo e questa amministrazione abbracciano senza il minimo indugio il desiderio di pace, è propizio il momento per rinnovare un patto di solidarietà e vicinanza tra istituzioni, civili e militari, e i cittadini: uniti nel desiderio di pace, nel superamento dei conflitti e nella costruzione di un futuro fondato sulla convivenza civile, la sicurezza umana e la cooperazione tra i popoli”.A sostenere Lagalla, nel tardo pomeriggio, si è schierato anche il ministro della Difesa Guido Crosetto che su X ha scritto: “Leggo che alcuni attivisti, a Palermo davanti al teatro Politeama si sentono offesi dal solo fatto di vedere uno stand dell’Esercito italiano “mentre migliaia di civili vengono sterminati a Gaza”. L’equazione è illogica, totalmente priva di senso ed anche offensiva”. L’inquilino di palazzo Baracchini continua: “Sono certo che la stragrande maggioranza degli italiani conosce, apprezza e si sente più sicura, grazie alle nostre Forze Armate. A quei presunti attivisti, invece, che non si sentono rappresentati mi sento in dovere di dire una sola cosa, per rassicurarli: in caso di pericolo, o di minaccia, i militari italiani saranno pronti a difendervi”. Parole, quelle di Crosetto e dell’ex assessore regionale all’Istruzione, che rischiano di scatenare qualche incidente visto che sono già state annunciate manifestazioni e sit-in contro l’iniziativa del Governo nel cuore della città. Lo stesso fratel Mauro in queste ore ha invitato il presidio permanente per la Palestina in piazza Sant’Anna a riempire piazza Politeama al posto dell’Esercito.Nella lettera al sindaco firmata dalla comunità di Danisinni, Sperone 167 e Rete Exist Resist scrivono: “La Palermo di cui lei è il primo cittadino, e di cui oggi le chiediamo di ascoltare la voce, le chiede di rappresentarla nel suo desiderio di pace. Riteniamo che lei comprenderà le ragioni di questa e di tante altre missive che le arriveranno in questi giorni per chiederle di sospendere la manifestazione”.In piazza Ruggero Settimo e nella vicina piazza Castelnuovo i visitatori potranno “ammirare da vicino mezzi e materiali di ultima generazione in dotazione all’Esercito tra cui l’imponente elicottero da combattimento A129 Mangusta, che dominerà la scena in piazza”, fa sapere l’organizzazione. “Non mancheranno aree interattive dove mettersi alla prova: sarà possibile cimentarsi su una parete di roccia artificiale, testare la propria preparazione fisica in un percorso di military fitness o provare l’emozione del volo grazie a un simulatore. Grande curiosità susciteranno anche le tecnologie più avanzate, come i droni (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), i sistemi di contrasto ai droni e un innovativo quadrupede robotizzato. Sarà inoltre presente un laboratorio mobile specializzato nella rilevazione di agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari, a testimonianza dell’impegno dell’Esercito anche in compiti di pubblica utilità”.Ma non solo. All’evento sarà presente il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. Nonostante le polemiche il sindaco va avanti per la sua strada: “Il tutto rientra in un programma già da tempo pianificato nell’ambito delle attività di avvicinamento tra l’Esercito e la popolazione civile, con l’obiettivo di rafforzare il legame con le comunità e promuovere una cultura della sicurezza, della solidarietà e della difesa civile. In questa occasione, vogliamo ricordare con orgoglio l’impegno dell’Esercito Italiano nelle missioni umanitarie e di peacekeeping che, in numerosi scenari internazionali, vedono i nostri militari operare quotidianamente per la tutela dei diritti umani, la protezione delle popolazioni civili e il ripristino della convivenza pacifica. Perché la presenza dell’Esercito, ispirandosi all’articolo 52 della Costituzione, rappresenta un punto di riferimento di garanzia e tutela della democrazia”.L'articolo Fra’ Mauro Billetta: “No al Villaggio dell’esercito con armi da guerra a Palermo mentre a Gaza c’è lo sterminio”. Lagalla va avanti proviene da Il Fatto Quotidiano.