“La Flotilla riporta la gente in piazza ed è emozionante. Si commettono stragi per il dio denaro. La Sinistra non litighi, ma si unisca”: così Carmen Consoli

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Solo Carmen Consoli può farlo. Andare dritta per la sua strada artistica, fregandonese delle radio (“tanto non mi passano manco in italiano”), degli streaming e sfornare un piccolo gioiello come “Amuri Luci”. Un album potente, forte, che va dritto contro le ingiustizie, la politica in nome di un bene altro e alto, citando anche il greco, il latino e l’arabo. Tante le citazioni e gli omaggi a Impastato, Ibn Hamdis, Ignazio Buttitta, Graziosa Casella e Nina da Messina.Importante la presenza di Mahmood in “La Terra di Hamdis”, Jovanotti in “Parru cu tia” e il tenore Leonardo Sgroi in “Qual sete voi?”, dove c’è il dialogo dell’artista sulle orme di Nina da Messina, la prima donna a scrivere in volgare. “Amuri Luci” è la èrima parte una trilogia discografica che esplorerà le tre anime della “cantantessa” è per eccellenza. Nel tour, invece, ci sarà una prima parte dedicata interamente al disco, mentre la seconda “sarà una evoluzione totale”.“Amuri luci è il brano che dà il titolo all’album e si tratta di due sostantivi senza alcuna congiunzione. – ci ha raccontato la Consoli – L’amore, quello autentico, profondo, vero è un valore extra sociale su cui i governi non investono poiché non genera alcun tipo di profitto. La luce è la conoscenza, la verità, la bellezza e anche questo ahimè non è proprio una priorità nell’agenda dei nostri governanti”.Perché un disco in siciliano?La decisione di cantare in siciliano non è casuale perché è una lingua che risveglia in me il mio spirito critico. Io faccio parte di questa comunità e voglio essere utile, vivendola, rendendola più virtuosa e anche creando valore. Il siciliano mi porta ad essere impegnata e di questi tempi…Ti ha colpito quanto accaduto alla Flotilla?Molto. Un atto simbolico importante. Lo avrei fatto anche io, sarei scesa ad Acitrezza per imbarcarmi sulla mia barchetta e andare serena verso la meta per portare aiuto, convinta di poter navigare in acque internazionali e di avere comunque tutto il diritto per farlo. Oggi il Governo parla e dice che in due giorni loro avrebbero dato gli aiuti. Bene, perché non lo hanno fatto prima?E le manifestazioni che ne sono seguite?Sono stata sveglia fino alle 4 per godere delle piazze e del fiume di gente che ha manifestato. Non solo nelle varie città di Itala, ma anche nella mia Catania. Mio figlio è sceso in piazza con la kefiah (come anche faceva la mia generazione negli Anni 90) ed è stato bello vedere uno lenzuolo lunghissimo a ricordare le vittime della guerra a Gaza.Queste piazze piene porterà anche a manifestare per gli altri temi che affliggono l’Italia?La Flotilla secondo me ha aperto un varco. Il fatto che ci siano un sacco di universitari impegnati a manifestare riporta al centro la conoscenza che, dal mio punto di vista, garantisce a un popolo la consapevolezza. E quindi si riportino al centro la sanità e la cultura, come ci hanno insegnato i francesi. Perché, ripeto la cultura, aiuta ad essere un popolo cosciente e che decide delle cose con la giusta capacità critica che deve avere.Per citare uno dei tuoi brani “Unni t’ha Fattu ‘A Stati” c’è gente che scompare alla prima avvisaglia di crisi. La Sinistra italiana fa lo stesso?Davvero quello di cui non mi capacito, lo dico davvero da elettrice di Sinistra, è che non riesca a trovare un punto comune che li unisca tutti. Davvero non ho pace.Cosa ti sconcerta di più?Ho la sensazione di vivere in un derby televisivo, dove chi ha la meglio, chi parla in maniera forbita è un avvesario. Questa cosa mi inquieta. Non c’è un dibattito politico sano in questo Paese. Mi rilasso di più a vedere un film horror. Ormai viene detto tutto il contrario di tutto contemporaneamente per fare bella figura in una campagna elettorale perenne. A casa mia venivano esponenti di Destra di Sinistra, dibattevano in modo concitato ma si usciva con un punto in comune, una sintesi.Cosa ti auguri per il nostro Paese?Tanta pace, serenità e diplomazia, che al momento latita.L'articolo “La Flotilla riporta la gente in piazza ed è emozionante. Si commettono stragi per il dio denaro. La Sinistra non litighi, ma si unisca”: così Carmen Consoli proviene da Il Fatto Quotidiano.