Don Nandino Capovilla è stato rilasciato dalle autorità israeliane dopo essere stato bloccato all’aeroporto di Tel Aviv. Il sacerdote veneziano ha annunciato la sua liberazione con un post su Facebook: «Sono libero! Mi hanno fatto uscire ora. Restituito cellulare e valigia. Tutto bene. Aspetto che se ne vadano le ultime mie due guardie per scrivervi queste righe. Volo per la Grecia stanotte». Nel messaggio, don Capovilla è tornato a chiedere sanzioni contro Israele, che considera un regime di apartheid: «Basta una riga per dire che sto bene, mentre le altre vanno usate per chiedere sanzioni allo stato che tra i suoi “errori” bombarda moschee e chiese mentre i suoi orrori si continua a fingere che siano solo esagerazioni».Il fermo all’aeroporto e le «ragioni di sicurezza nazionale»Il sacerdote era stato fermato e trattenuto all’aeroporto di Tel Aviv per un «diniego di ingresso», dopo essere arrivato in Israele con una delegazione guidata dal vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi. Nel documento di espulsione visionato da Avvenire, le autorità israeliane hanno specificato che don Capovilla sarebbe stato allontanato «il prima possibile» e fino ad allora trattenuto «in un luogo designato». Il provvedimento è stato preso per non meglio precisate «ragioni di sicurezza nazionale», che il sacerdote avrebbe messo a rischio partecipando a iniziative di sensibilizzazione contro la guerra e per il dialogo tra i due popoli. Se in futuro vorrà tornare in Terra Santa, dovrà presentare una richiesta in anticipo.Chi è don Nandino CapovillaDon Nandino Capovilla è un sacerdote veneziano, parroco a Mestre, noto per le sue iniziative in favore dei diritti umani e dei più deboli, sempre improntate alla nonviolenza. Come esponente di Pax Christi, nei 22 mesi di guerra a Gaza non ha mancato di esprimere preoccupazione denunciando gli attacchi sui civili e condannando le operazioni militari «che hanno prodotto una catastrofe umanitaria». Il suo attivismo per la pace e i diritti umani lo ha reso una figura di riferimento nel movimento pacifista italiano, sempre in prima linea nelle iniziative di solidarietà internazionale.L'articolo Don Capovilla rilasciato dopo 7 ore a Tel Aviv, il post del prete di Venezia appena espulso: «Sanzioni per Israele che bombarda chiese e moschee» proviene da Open.