Mer, 13 Ago 2025Le parole del Direttore Esecutivo per la Sostenibilità Sociale e Ambientale della UEFA: «Sul piano della sostenibilità dobbiamo accelerare e fare sempre di più, perché è uno degli elementi di successo per ogni organizzazione».DiRedazioneCondividi l'articoloMichele Uva, Direttore Esecutivo per la Sostenibilità Sociale e Ambientale (foto UEFA)“Non è facile riassumere in due minuti il lavoro di anni. L’UEFA è impegnata in una strategia di sostenibilità di lungo periodo, basata su diversi pilastri. Il primo è l’impegno, il secondo è la squadra. Poi c’è la strategia. Il quarto punto cruciale è passare dalla strategia ai fatti, trasformando il libro dei sogni in azione. L’ultimo aspetto centrale è raccontare correttamente il lavoro che si è fatto”. Lo ha detto Michele Uva, Direttore Esecutivo per la Sostenibilità Sociale e Ambientale della UEFA nonché Responsabile UEFA per EURO 2032, durante l’evento organizzato dall’Udinese al Bluenergy Stadium in occasione della Supercoppa Europea.“Per il successo delle nostre strategie è importantissima la collaborazione con le altre istituzioni: le federazioni, i campionati, i club, i media, le aziende – ha proseguito Uva -. Non possiamo fare nulla da soli. Non possiamo salvare il pianeta, ma possiamo fare la nostra parte. Abbiamo una piattaforma importante, a livello globale. Sul piano della sostenibilità, dobbiamo accelerare e fare sempre di più, perché è uno degli elementi di successo per ogni organizzazione”.“L’Udinese per noi italiani è un orgoglio. Il club non solo segue, ma guida le strategie di sostenibilità. L’Udinese è un esempio chiaro di quel che stiamo cercando. Insegna anzitutto che serve passione. Abbiamo 62 federazioni nella Uefa ed è un punto di orgoglio il fatto che una società italiana sia ispirazione per tutto il continente”.“Sul piano della sostenibilità, l’augurio è che l’esempio dell’Udinese possa essere fonte di ispirazione per altri: le federazioni, i club, le aziende. E non solo in Europa. Spesso si punta il focus sulla sostenibilità finanziaria, ma va completata con sostenibilità ambientale e sociale, compresi la lotta al razzismo e le politiche per l’accoglienza ai rifugiati. Solo così il calcio può essere una piattaforma di promozione di valori”, ha concluso.Developed by 3x1010