Una parlamentare neozelandese è stata espulsa dall’aula e sospesa dopo essersi rifiutata di scusarsi per aver definito i suoi oppositori “senza spina dorsale”. Chlöe Swarbrick, co-leader del partito di sinistra e all’opposizione Green Party , ha ricevuto una sospensione di tre giorni, piuttosto lunga per gli standard parlamentari neozelandesi, dopo aver chiesto a sei parlamentari del governo “con la spina dorsale” di appoggiare la sua proposta di imporre sanzioni a Israele per la guerra a Gaza.“Ribadisco la mia richiesta al governo di riprendere il disegno di legge sulle sanzioni contro l’occupazione illegale della Palestina e di sanzionare Israele per i suoi crimini di guerra. Se troviamo sei dei 68 parlamentari del governo con la spina dorsale, potremo stare dalla parte giusta della storia”, ha detto Swarbrick martedì in Parlamento. I parlamentari della maggioranza di governo hanno approvato la sua espulsione con un voto mercoledì. I parlamentari dell’opposizione hanno protestato sostenendo che l’uso di insulti simili in passato non aveva suscitato la stessa censura.Questo articolo Nuova Zelanda, parlamentare sospesa tre giorni per aver definito dei colleghi "senza spina dorsale" proviene da LaPresse