“TAU TEATRI ANTICHI UNITI”, SABATO 9 AGOSTOALL’AREA ARCHEOLOGICA DI MONTETORTO A CASENUOVE DI OSIMO ISABELLA CARLONI E PAOLO BRAGAGLIA IN “IL SILENZIO DELLE SIRENE”

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 È l’Area Archeologica di Montetorto a Casenuove di Osimo ad accogliere sabato 9 agosto lo spettacolo Il silenzio delle sirene con Isabella Carloni e Paolo Bragaglia (musica elettronica).Lo spettacolo – con inizio alle ore 19 – è proposto nell’ambito del TAU/Teatri Antichi Uniti, storica rassegna che offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico delle Marche per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso su iniziativa di Regione Marche, AMAT e 17 Comuni del territorio (Ancona, Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Falerone, Fano, Macerata, Matelica, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Senigallia, Sirolo, Urbisaglia).La performance è frutto di una ricerca artistico-performativo intorno alle suggestioni di un enigmatico racconto di Kafka, dedicato alle Sirene. Nel racconto il geniale autore praghese ipotizza che l’arma più pericolosa delle mitiche figure marine non sia stata il canto, ma il loro silenzio. È proprio con il loro tacere, ci suggerisce Kafka, che esse parlano all’eroe Ulisse di un sapere potente, che va oltre la parola, anche quella del canto: è la dimensione misteriosa e divina da cui l’umano sembra essersi allontanato per sempre per inseguire un progresso e una conoscenza che non accetta limiti. L’intuizione kafkiana sembra alludere a un ridimensionamento della fiducia nel pensiero della tradizione occidentale, per mostrare le prime crepe dell’illuminismo. Il racconto evoca infatti una dimensione antica, misteriosa del sapere, che Ulisse, eroe della conoscenza per antonomasia, sembra avere ormai completamente perduta. Proprio attorno a quel nucleo misterioso si sviluppa la performance Il silenzio delle sirene, per indagare dentro quel silenzio, negli intervalli tra la parola e il canto e lasciar affiorare quella sapienza che abita ancora oggi attorno alla presenza vocale, alla lingua analogica della poesia, ai ritmi del verso.Un sasso lanciato oltre lo struggimento di un mondo scomparso, alla ricerca di un dialogo perduto con l’acqua, con l’aria, di un nuovo rito sonoro che risvegli la nostra percezione disattenta e distratta da tanta sollecitazione visiva. La performance celebra così non solo il mito potente delle sirene – gli uccelli marini che la paura ha trasformato in mostri – ma anche la necessità dell’esperienza estetica e creativa, come esperienza dei corpi e il ruolo dell’arte come un sapere diverso, profondo e giocoso, in cui la comunità può ritrovarsi, dimensione imprescindibile dell’umano nel suo legame con il mondo più vasto che lo accoglie.La performance fa parte del progetto Humanity – l’umano visto dal non umano prodotto da Rovine Circolari.Il TAU si conferma anche occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico tornano gli AperiTAU. Dopo lo spettacolo alla Cantina Montetorto Apericena e degustazione di vinia cura di Cantina Montetorto, Az. Agr. Corinaldesi, informazioni e prenotazione obbligatoria presso Az. Agr. Corinaldesi 334 3016524, entro 3 giorni prima della data dell’evento. Informazioni e prevendite presso AMAT e biglietterie circuito vivaticket, biglietteria Teatro La Nuova Fenice 071 9307050, biglietteria presso Area archeologica dalle ore 18.