Donnarumma e Psg ai saluti: il Manchester City è pronto a muoversi ma servono 50 milioni e un accordo tra sceicchi rivali

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Il divorzio tra Gianluigi Donnarumma e il Paris Saint-Germain non è più un’ipotesi, ma una realtà. Quelle che sono partite come divergenze sul piano tecnico con Luis Enrique, si sono trasformate, secondo le indiscrezioni circolate, in un vero e proprio muro contro muro, L’allenatore spagnolo ha deciso di non convocare il portiere azzurro per la Supercoppa Europa che si disputerà a Udine e, in conferenza stampa, ha salutato l’ex Milan con parole eleganti ma fredde: «È uno dei migliori al mondo, ma ci sono decisioni che vanno prese. Ne sono responsabile, ma in questo momento ho bisogno di altro». Donnarumma non ha incassato in silenzio: poche ore dopo, sui social e in tre lingue, ha affidato il suo sfogo ai tifosi. «Qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo. Sono deluso e amareggiato», ha scritto. Un messaggio che sa di addio e che conferma la fine di un ciclo iniziato quattro anni fa, coronato dalla prima Champions del club. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da GIANLUIGI DONNARUMMA (@donnarumma)La Premier come nuova casaIl futuro del capitano della Nazionale italiana sembra portare oltre la Manica. Pep Guardiola, estimatore di lunga data, lo vorrebbe al Manchester City. Ma per arrivare a Gigio, i campioni d’Inghilterra devono prima cedere il brasiliano Ederson e poi affrontare un ostacolo non da poco: i rapporti gelidi tra la proprietà emiratina del City e quella qatariota del Psg, che finora non hanno mai fatto affari diretti. Ed è noto come il club di Parigi sia poco interessato al prezzo del cartellino quando si tratta di cedere le prorpie star, vedasi caso Mbappe. C’è anche la questione prezzo: il club francese chiede 50 milioni di euro. «Richieste esagerate che solo in Premier possono soddisfare», ha commentato l’agente Vincenzo Raiola, precisando che al momento non ci sono né trattative né accordi in corso. Chelsea e Manchester United restano alla finestra, ma senza mosse concrete. Il ritorno in Italia sembra invece un miraggio. Le reazioni e il rischio Pallone d’OroLa decisione del Psg ha fatto discutere. Rino Gattuso, che dovrà fare a meno del suo capitano in Nazionale, non ha nascosto il disappunto. Dai grandi ex, pioggia di critiche: Pagliuca parla di scelta «folle», Zoff di «scuse», Aldo Serena di «vergogna». Marquinhos, leader dello spogliatoio parigino, lo ha definito «grande amico e grande leader». Sul piano personale, l’esclusione pesa anche nella corsa al Pallone d’Oro, in programma il 22 settembre a Parigi, dove Donnarumma è l’unico italiani nella lista maschile dei candidati. Se l’operazione con il City non dovesse concretizzarsi subito, non è escluso che Donnarumma resti a Parigi fino a gennaio per poi liberarsi da svincolato, come già fece lasciando il Milan. L'articolo Donnarumma e Psg ai saluti: il Manchester City è pronto a muoversi ma servono 50 milioni e un accordo tra sceicchi rivali proviene da Open.