Roma-Sancho non è un sogno, ma serve fare spazio

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Jadon Sancho alla Roma, oggi, somiglia più a un sogno di mezza estate che a una trattativa concreta. I motivi sono chiari: l’esterno inglese, in uscita dal Manchester United, chiede un ingaggio da 6 milioni di euro netti a stagione, senza contare le commissioni a doppia cifra richieste dai suoi agenti.Ma nel calciomercato di agosto le certezze hanno vita breve: ciò che vale il 13 del mese può cambiare radicalmente il 20 o il 25. Le condizioni di chi vende, del giocatore e di chi compra possono modificarsi in pochi giorni, e la Roma resta vigile. Una telefonata agli agenti di Sancho è già partita, segnale che l’interesse c’è.Per passare dalle intenzioni ai fatti, però, dovrebbero verificarsi due condizioni. Primo: che un club di Champions non si inserisca improvvisamente, alzando il livello della concorrenza. Secondo: abbassare il monte ingaggi attuale, liberando spazio salariale con cessioni mirate.Tra i nomi in uscita, quello di Hermoso – 3,5 milioni netti più bonus – spicca per peso specifico sul bilancio, soprattutto considerando che non è un titolare fisso. Discorso simile per Dovbyk, che percepisce la stessa cifra e resta al centro di valutazioni tecniche e di mercato, anche in ottica Krstovic. Più complicato il caso Pellegrini: qualche sondaggio dalla Premier e dalla Turchia è arrivato, ma il capitano non sembra intenzionato a muoversi nell’immediato.Morale: se la Roma riuscirà a “mettersi a dieta” sul fronte stipendi, allora l’assalto a Sancho potrebbe diventare qualcosa di molto più concreto di un sogno estivo.Fonte: Corriere della SeraL'articolo Roma-Sancho non è un sogno, ma serve fare spazio proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.