In Val Gardena arrivano le prenotazioni a fasce orarie

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AGI - Avviare misure efficaci per tutelare a lungo termine la qualità della vita della popolazione locale, ovvero gestione degli hotspot con prenotazioni a fasce orarie. Sul Seceda e in Val Gardena, in Alto Adige, il crescente flusso di visitatori è considerato una 'sfida' e per questo è stato trovato un accordo sulle misure necessarie per limitare il numero di visitatori nell'ottica di un turismo di qualità. Provincia Autonoma di Bolzano, rappresentanti dei Comuni, delle associazioni turistiche locali, del Consorzio turistico Alto Adige e della società Funivie Seceda SpA, hanno convenuto che negli ultimi anni il turismo è cambiato e che il suo impatto è aumentato in modo significativo. Alcune zone intorno ai luoghi più frequentati stanno raggiungendo i limiti della loro capacità. Le immagini e i video pubblicati sui social network nelle scorse settimane hanno reso particolarmente visibile la situazione critica sul Seceda. È stata proposta l'introduzione di un sistema di prenotazione con fasce orarie per controllare e dirigere i flussi stessi, in particolare nei periodi di punta stagionali. Saranno previste deroghe mirate a favore dei residenti. Un gruppo di lavoro elaborerà tempestivamente le misure concrete relative alla zona del Seceda. Parallelamente, saranno adottate ulteriori misure e approcci a lungo termine per migliorare la gestione dei flussi turistici e la mobilità. Gli approcci già esistenti, come il sistema di guida al parcheggio, saranno ampliati e ottimizzati. Il contingentamento dei visitatori giornalieri esiste da anni per visitare il suggestivo e romantico lago di Braies, iconica location della fiction 'Un passo dal cielo'.