Migliaia di cellulari, portafogli, computer, ma anche cuffiette, orologi, zaini e persino un sassofono: non è il volantino di un negozio, ma il curioso e bizzarro catalogo di oggetti smarriti che affollano gli uffici di via Meucci 4 a Torino. Un profano limbo e un caveau che racconta un’altra...