La spiaggia del ravennate che sa dare benessere fisico e psicologico agli ospiti con gravi disabilità e ai caregiver

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Non capita tutti i giorni che un’esperienza italiana di inclusione sociale approdi oltre oceano; a giugno  Debora Donati ha  presentato  “La Spiaggia dei Valori” alla 17a Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione delle Nazioni Unite  sui Diritti delle Persone con Disabilità, tenutasi al Palazzo di Vetro dell’ONU di New York. Lo stabilimento balneare si trova a Punta Marina Terme (Ra) e rientra nella progettualità  “Insieme a Te”, associazione  che promuove l’inclusione delle persone con disabilità per un mondo più solidale e accessibile.““Insieme a Te” nasce da un’esperienza personale che ha segnato profondamente la mia vita: l’accompagnamento di mio marito nella sua battaglia  contro la SLA – dichiara Debora Donati,  la fondatrice dell’associazione  -;  da quel dolore è nata una forza nuova, il desiderio  di creare un luogo dove le persone con disabilità o patologie gravi potessero vivere momenti di normalità, serenità e gioia, insieme ai loro cari”.In quest’ottica è stata realizzata “La Spiaggia dei Valori“, un lido completamente accessibile, attrezzato, gratuito e aperto a tutti, concepita non come un semplice servizio, ma come uno spazio di libertà e di accoglienza , in cui ogni persona viene considerata come tale. Dal 2018 a oggi ha ospitato milleduecento famiglie provenienti da tutta Italia e dall’estero, anche grazie alla collaborazione di duemiladuecento volontari.Presso lo stabilimento balneare, nel periodo compreso tra agosto e settembre 2024, è stata condotta una ricerca pioneristica promossa dalla stessa associazione “Insieme a te“ in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna. Uno studio esplorativo il cui scopo è stato di valutare il grado di benessere psicologico promosso dalla Spiaggia dei Valori. È risaputo che questo senso di benessere può avere un impatto alquanto positivo su persone con gravi disabilità, riducendo lo stress cronico, e pertanto, migliorando la regolamentazione emotiva e il tono dell’umore.Lo stesso studio pone una particolare attenzione sulla restituitività, il grado di recupero psicofisiologico generato da ambienti naturali; è stato provato che spazi (paesaggi) blu e/o verdi sono di aiuto alla salute mentale, migliorandone il rilassamento, la regolazione delle emozioni e il tono dell’umore.L’indagine ha coinvolto duecentotrentadue bagnanti con gravi disabilità (tetraplegia, SLA, Parkison), che hanno frequentato la “Spiaggia dei Valori” per almeno sette giorni consecutivi, i loro caregiver e i volontari che ogni giorno prestano il loro servizio presso lo stesso stabilimento balneare. Per condurre la ricerca sono stati utilizzati diversi strumenti: i partecipanti  hanno ricevuto questionari psicologici, sia al primo che all’ultimo giorno, per valutare gli eventuali cambiamenti avvenuti durante il soggiorno; alcuni test sono stati impiegati per misurare il livello del benessere psicologico, le emozioni positive e quelle negative, lo stress percepito e la qualità della vita; quindi un test sulla percezione dell’ambiente (piacevole/spiacevole e rilassante); infine, è stato dato un questionario a domande aperte per raccogliere i vissuti e le emozioni provate durante la permanenza in spiaggia.I dati raccolti dopo una sola settimana di indagine sono stati positivi: in tutti i partecipanti (ospiti disabili, caregiver e volontari) si è registrato un significativo miglioramento del benessere psicologico. Il mare e l’ambiente della “Spiaggia dei Valori” si sono dimostrati contesti  rilassanti e piacevoli, che possono contribuire alla regolazione emotiva e offrire una buona occasione per evadere dallo stress di tutti i giorni.  L’effetto positivo è stato riscontrato, in particolare, nei caregiver, riportando i migliori punteggi nella percezione della qualità positive nei confronti dell’ambiente e nella capacità di saper affrontare le difficoltà di tutti i giorni.La ricerca ha confermato l’unicità  dell’importanza sociale della “Spiaggia dei Valori”: non solo per la sua adeguatezza a accogliere persone con esigenze particolari, ma anche per la sua efficacia a favorire momenti di piacere, recupero e interazioni sociali  delle stesse e dei loro caregiver.Il lido, in questo momento, dispone di diciotto postazioni – gazebo riservati, adeguatamente distanziati, e dodici postazioni – ombrelloni specificamente attrezzate per bagnati con gravi disabilità motorie, come, la tetraplegia, o con malattie degenerative, come la SLA; oltre a cinquanta postazioni normali, comprendente lettini e ombrelloni, che garantiscono la vacanza per tutti. Lo stabilimento balneare, inoltre, è stato munito di servizi igienici accessibili, aree dedicate ai volontari e sala polivalente per varie iniziative, compresa quelle di sensibilizzazione. Sono disponibili undici sedie sole – mare, tre sedie-sofa in particolare per le persone completamente allettate, due jobs e una tiralo.  È sempre garantita la presenza di due operatori sanitari  e di volontari che accompagnano gli ospiti in acqua, avvalendosi di una passerella che permette l’accesso fino al mare.L’intera progettualità conferma la validità di alcuni studi precedenti in base ai quali gli interventi basati sulla natura  possono alleviare gli effetti negativi  legati allo stress cronico legato alla condizione della disabilità.  “La Spiaggia dei Valori“, pertanto, è da considerarsi una  “buona prassi” replicabile.