“Il futuro di Cahill? Avevamo fatto una scommessa prima della finale di Wimbledon”: Sinner rivela il patto con il suo coach

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“Avevamo una scommessa, prima della finale. Gli ho detto ‘se dovessi vincere domani, posso decidere se tu resti a fine anno oppure no'”. Dopo la straordinaria vittoria a Wimbledon, Jannik Sinner ha affrontato diversi temi in conferenza stampa. Dalla sconfitta al Roland Garros al problema contro Dimitrov, fino al futuro di Darren Cahill, suo allenatore e sua persona di fiducia. Cahill aveva infatti annunciato durante gli Australian Open il suo addio al team di Sinner a fine 2025, con lo stesso tennista italiano che aveva confermato la notizia dopo la vittoria al secondo turno dello slam australiano. Adesso, però, le cose potrebbero cambiare. Il motivo? Una scommessa tra lo stesso numero uno al mondo e Darren Cahill prima della finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz.Le parole di Sinner sul futuro di Cahill“Gli ho detto ‘se dovessi vincere domani, posso decidere se tu resti a fine anno oppure no’. Adesso la scelta è mia! Io ho sempre cercato una persona onesta“, ha dichiarato Jannik Sinner subito dopo aver vinto Wimbledon. Visto l’ottimo rapporto, l’altoatesino ha dichiarato poi di non volersi separare da Cahill per più motivi. “Cerco una persona che mi dia tanto non solo in un campo da tennis, ma proprio nella vita fuori, che mi spieghi come vivere sia le vittorie che le delusioni. E lui è bravissimo. Se sceglierò di stare con lui, probabilmente non girerà più così tanto. È normale – ha proseguito Sinner – Dovremo vedere anche quello. Però ho sempre detto già in Australia che vorrei averlo, perché le cose stanno andando bene“.Infine Sinner ha concluso sorridendo: “La stagione è ancora lunga, ci sono ancora tanti tornei e lo vedrò ancora tante volte. Non si sa mai. Però diciamo che ho vinto la scommessa e adesso decido io, vediamo”.L'articolo “Il futuro di Cahill? Avevamo fatto una scommessa prima della finale di Wimbledon”: Sinner rivela il patto con il suo coach proviene da Il Fatto Quotidiano.