Una presunta violenza sessuale è avvenuta a Marzabotto, comune sull’Appennino bolognese, durante un festival di musica reggae, il “Reno Splash”. La vittima sarebbe una ragazza ventenne che ha denunciato l’accaduto prima agli organizzatori dell’evento e poi ai carabinieri intervenuti. La ragazza ha indicato il suo presunto aggressore, individuato in un ragazzo di origini straniere, suo coetaneo. Le indagini per accertare l’accaduto sono tutt’ora in corso.La violenza sarebbe avvenuta durante la seconda notte del festival organizzato nel parco Peppino Impastato che da più di dieci anni riunisce gli appassionati di musica reggae. La ragazza era lì insieme a un gruppo di amiche. Stando alle prime ricostruzioni, la ventenne avrebbe subito un rapporto sessuale contro la sua volontà mentre lei e il suo coetaneo si trovavano in una zona più appartata.L’intervento dei carabinieri è avvenuto intorno alle 2 di notte, dopo che la ragazza ha chiesto l’aiuto degli organizzatori: sono stati loro a chiamare i militari e i soccorsi. Il presunto aggressore è stato fermato e interrogato, fornendo una versione dei fatti contrastante con quanto riportato dalla ventenne. La presunta vittima invece è stata portata all’ospedale Maggiore di Bologna per effettuare tutte le visite necessarie.Gli organizzatori dell’evento, indecisi se fermare tutto dopo questi fatti, hanno deciso di continuare. “Siamo un festival contro la violenza”, ha detto dal palco Nicola Boreali, il presidente dell’associazione Montagna di Suono che gestisce il festival. “Abbiamo deciso che un festival contro la violenza deve continuare per portare avanti i nostri ideali. E deve dire chiaramente che non accettiamo nessun tipo di violenza fisica, psicologica o verbale”, ha proseguito Boreali. Il video del discorso è stato postato sui canali social del Reno Splash.L'articolo Violenza sessuale a un festival di musica reggae a Marzabotto: 20enne denuncia l’aggressione proviene da Il Fatto Quotidiano.