Moratti (Fi), il bilancio un colpo duro all'agricoltura e al Pe

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EuropaAltre newsMoratti (Fi), il bilancio un colpo duro all'agricoltura e al PeVai a Comitato delle RegioniFotoVideoBRUXELLES, 17 luglio 2025, 17:14Redazione ANSA"La proposta di bilancio presentata dalla Commissione, è inaccettabile nella sua formulazione attuale. Siamo di fronte a un impianto che rischia di compromettere la competitività del nostro settore agricolo e la coesione sociale, lasciando indietro paesi con grande divario economico regionale come l'Italia. La proposta, ancora incompleta, rischia di aumentare il carico fiscale in modo distorto e ideologico, e indebolire il ruolo del Parlamento europeo nel controllo democratico delle finanze comuni." Lo dichiara Letizia Moratti, presidente della Consulta nNazionale di Forza Italia e Europarlamentare del Ppp.    "Una riduzione netta di oltre 80 miliardi di euro dei fondi destinati all'agricoltura rispetto al settennio precedente - prosegue Moratti - rappresenta un colpo durissimo per un comparto strategico non solo per l'Italia, ma per tutta l'Unione. Il nuovo schema di bilancio cancella di fatto il secondo pilastro della PAC, accorpando strumenti fondamentali per lo sviluppo rurale, con il rischio concreto di paralizzare le politiche territoriali e le azioni delle Regioni. Si tratta di un arretramento gravissimo." "Anche il nostro collega Siegfried Mureșan, vicepresidente del Gruppo PPE, ha già dichiarato che il bilancio è irricevibile in questa forma, e ha garantito l'impegno del Partito Popolare Europeo per modificarlo radicalmente. È una battaglia che il PPE condurrà con determinazione, come auspichiamo faccia anche il Consiglio europeo, affinché venga rispettato il principio di sussidiarietà e difesi i settori produttivi strategici dei singoli Stati membri." "Serve una risposta forte e unitaria di Parlamento e Consiglio europeo. Invece di difendere le nostre imprese - aggiunge Moratti - la Commissione sembra volerle indebolire ulteriormente. Forza Italia e Ppe si impegneranno a tutti i livelli istituzionali, dal Parlamento europeo al Consiglio, per fermare questa deriva tecnocratica e autocratica. Vogliamo un'Europa concreta, efficiente e vicina ai cittadini, non un'Europa che impone dall'alto tasse ideologiche e tagli sbagliati. Difenderemo il lavoro agricolo, la salute, la sicurezza alimentare e la dignità dei territori", conclude Moratti.   Riproduzione riservata © Copyright ANSADa non perdereprevPageLabelnextPageLabelCondividi') }]]>