Si chiama Pierluigi Dellano e ha una villa a Latte, frazione di Ventimiglia in provincia di Imperia. È stata per molto tempo l’ultima persona che ha visto Allen Bernard Ganao, il bambino autistico scomparso e poi ritrovato nel camping. Ed è stato sospettato, anche perché i cani molecolari hanno puntato la sua auto. «Posso dire solo che, da parte mia, è stata una negligenza», dice oggi al Corriere della Sera. Agli inquirenti aveva raccontato due versioni in contraddizione. E non ha avvertito le forze dell’ordine né ha cercato i genitori dopo aver incontrato il bambino di 5 anni da solo. Per questo rischia una denuncia per abbandono di minore. Mentre la gogna social nei suoi confronti è già iniziata.Pierluigi Dellano«Sono stati due giorni tremendi, ho ricevuto molti attacchi. Ma io ho cercato solamente di aiutare», spiega. Venerdì 11 luglio le telecamere hanno inquadrato Allen mentre saliva verso la collina. Sulla strada della casa di Dellano. Lì i due si incontrano. E il testimone ha raccontato di averlo accompagnato per un tratto a piedi fino al camping. Poi si è contraddetto. Nella seconda versione ha sostenuto di averlo portato in automobile. Per questo la casa e la vettura sono state sequestrate. Oggi dà una terza versione: «Stavo percorrendo la strada in macchina. Ho visto il bambino, ma sono tornato a casa. Il piccolo è salito fino alla mia villa, a piedi, seguendo la strada. L’ho trovato sotto casa, quindi l’ho preso per mano e l’ho accompagnato fino al primo bivio che si incontra scendendo».Non parlava bene«Ho pensato che fosse un bimbo straniero, un turista. Non parlava bene, balbettava qualcosa tipo “papà”, ho pensato che fosse il figlio di una famiglia in vacanza, che magari stava alloggiando nella zona», sostiene ancora. Poi Allena vrebbe preso la strada opposta rispetto a quella che porta a casa sua: «Mi è scappato di mano, e così è finita. L’ho lasciato andare. Dopo due ore sono arrivati la Protezione civile, la polizia, l’ambulanza, la Guardia di Finanza e solo allora ho capito che era successo qualcosa di grave. Quando mi è stato chiesto se avevo visto il bambino, ho detto di sì e ho raccontato quanto mi era accaduto». Dellano è nato nelle Marche ma vive a Latte da anni. A Ventimiglia lo conoscono in molti. «Ho pensato di fare qualcosa di positivo. Ora invece mi trovo ad affrontare domande e anche accuse fastidiose sui social, che leggo ormai da due giorni. Non sono momenti facili per me».L'articolo Pierluigi Dellano, il “testimone” che aveva incontrato Allen a Ventimiglia: «Io negligente ma volevo solo aiutare» proviene da Open.