L’Unione Europea ha approvato un nuovo, pesante pacchetto di sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin. Si tratta del diciottesimo dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, e secondo le fonti diplomatiche riunite al Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti, è anche uno dei più incisivi mai adottati finora. L’accordo è stato raggiunto oggi, venerdì 18 luglio, a Bruxelles e sarà formalmente adottato nel corso del Consiglio Affari generali. Le misure, annunciate dalla Commissione e commentate da diverse autorità europee, colpiscono duramente settori chiave della macchina economico-militare russa: energia, finanza, commercio, industria militare e tecnologia dual use. L’obiettivo è aumentare la pressione su Mosca e rendere più difficile l’elusione delle restrizioni.Petrolio, gasdotti e flotta ombra: cosa prevede il pacchettoTra le novità principali c’è l’introduzione di un tetto dinamico al prezzo del petrolio russo. La nuova soglia verrà fissata al 15% in meno rispetto alla media di mercato del greggio, portando il prezzo a circa 47,6 dollari al barile, contro i 60 centesimi di dollaro attuali. Il meccanismo punta a tagliare in modo più efficace le entrate energetiche del Cremlino. Un’altra misura significativa è il divieto totale di transazione sui gasdotti Nord Stream 1 e 2, una decisione che segna una svolta nella linea europea sulla gestione delle infrastrutture energetiche legate alla Russia. Il pacchetto, poi, amplia l’elenco delle unità coinvolte nella cosiddetta “flotta ombra”, che Mosca utilizza per aggirare le restrizioni sull’export energetico. Altre 105 navi sono state aggiunte all’elenco, portando il totale a oltre 400. Tre imbarcazioni di origine giapponese sono state invece rimosse, per mancanza di elementi probanti.Stop alle banche russe e al petrolio raffinato «mascherato»Anche le sanzioni sul sistema bancario sono state rafforzate. Il precedente limite all’uso del circuito Swift viene trasformato in un blocco totale, con l’aggiunta di altre 22 banche russe alla lista delle istituzioni escluse. Sul fronte commerciale, le autorità hanno introdotto un nuovo divieto di importazione di prodotti petroliferi raffinati, anche se ottenuti in Paesi terzi, quando derivano da greggio russo. Fanno eccezione alcuni Stati alleati: Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Svizzera. Il pacchetto prevede anche il blocco del Fondo russo per gli investimenti diretti e delle entità che lo sostengono, per limitare ulteriormente l’accesso della Russia ai mercati globali e alla valuta estera.July 18, 2025 Le reazioni europee: «Colpito il cuore della macchina da guerra russa»Non sono mancate le reazioni politiche. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito le misure un attacco diretto al sistema economico-militare russo.«Stiamo colpendo il cuore della macchina da guerra russa. La pressione è alta e rimarrà tale finché Putin non porrà fine a questa guerra», ha scritto su X. Più esplicito il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, che ha esultato per l’approvazione del pacchetto: «È fatta! Sanzioni senza precedenti contro la Russia e i Paesi che la sostengono. La Francia ha avuto un ruolo decisivo. Con gli Stati Uniti costringeremo Putin al cessate il fuoco».July 18, 2025 Anche Kaja Kallas, alta rappresentante Ue per gli Affari esteri, ha sottolineato l’ampiezza dell’intervento.«Stiamo tagliando ulteriormente il bilancio bellico del Cremlino, colpendo altre 105 navi della flotta ombra e bloccando le esportazioni tecnologiche usate nei droni. Per la prima volta sanzioniamo la più grande raffineria di Rosneft in India», ha scritto, aggiungendo che le sanzioni puniscono anche «coloro che indottrinano i bambini ucraini». July 18, 2025 La strategia a lungo termine dell’UeCon questo nuovo pacchetto, Bruxelles intende non solo colpire Mosca, ma anche contrastare le reti internazionali – compresi alcuni istituti bancari cinesi – che aiutano la Russia ad aggirare le sanzioni. Le misure confermano l’intenzione dell’Unione di proseguire con una strategia di pressione prolungata, che mira a erodere gradualmente le capacità militari, finanziarie e propagandistiche del regime di Vladimir Putin.L'articolo L’Ue approva un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia: «Il più incisivo dall’inizio del conflitto in Ucraina» proviene da Open.