La guerra impone una scelta: costruttori di vita o complici

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L’ammonimento del cardinale di Napoli suona forte e chiaro: «Non chiamate “danni collaterali” le madri che scavano tra le macerie. Non chiamate “interferenze strategiche” i ragazzi cui avete rubato il futuro. Non chiamate “operazioni speciali” i crateri lasciati dai droni. Di fronte alla guerra la scelta è netta: costruttori di vita o complici del male. Terze vie non esistono».L'articolo La guerra impone una scelta: costruttori di vita o complici proviene da VOLERE LA LUNA.