Come ottenere 500 euro una tantum senza limiti di entrate: non serve controllare l’ISEE del nucleo familiare per specifici lavoratori Un nuovo bonus di 500 euro una tantum, che non riguarda né l’assegno unico, né l’assegno di inclusione.Questa volta non si tratta di un’agevolazione per le famiglie, ma di una sorta di maggiorazione in busta paga per specifici lavoratori.Sappiamo che in Italia alcune professioni sono più che sottopagate, proprio considerando gli stipendi bassi e l’instabilità di alcuni ruoli, lo Stato ha scelto di dare un contributo economico fino ai 500 euro a ogni singolo lavoratore, per premiarlo del suo operato.Per capire come richiederlo, ma soprattutto chi rientra nei requisiti, è necessario dare delle specifiche in più.Bonus 500 euro una tantumCi riferiamo nello specifico al nuovo Bonus Continuità Didattica, fino a 500 euro, che spetta di diritto a quegli insegnanti di ruolo che hanno scelto di restare nella stessa scuola per almeno tre anni consecutivi (dal 2021/22 al 2023/24), senza chiedere trasferimenti o assegnazioni temporanee.Si tratta di un riconoscimento che viene concesso senza presentare modulistica di alcun genere, neanche l’ISEE, perché non è un aiuto economico, ma un riconoscimento di merito. Ma come è possibile richiederlo? Vediamo di chiarire le dinamiche pratiche.Bonus 500 euro per gli insegnanti di ruolo, come richiederlo (pexels) – www.circuitolavoro.itCome funziona il Bonus Continuità Didattica e chi lo riceveIl bonus viene accreditato automaticamente sulla Carta del Docente, se sei insegnante di ruolo, e rispetti i requisiti prima citati, allora non è necessario fare niente, se non informarsi direttamente dall’istituto scolastico, di quando partiranno i pagamenti. È previsto anche un bonus extra per chi vive in una provincia diversa da quella in cui lavora. L’unica azione da svolgere è la compilazione del modulo di autodichiarazione da consegnarlo per posta elettronica all’indirizzo email del proprio istituto di riferimento entro il 18 agosto. Il bonus è spendibile fino al 31 agosto 2026, il lasso di tempo è molto ristretto, e può essere utilizzato per formazioni, libri, dispositivi tecnici informatici utili alla didattica, ma anche teatri, musei, biglietti per il cinema, oppure iscrizioni a corsi universitari e master. Si tratta di un ringraziamento per l’impegno e il valore educativo di chi sceglie di dare stabilità ai propri alunni, seguendoli nel loro percorso di apprendimento per molti anni. Se pensate di rientrare anche voi nella premiazione, contattate direttamente la scuola e chiedete informazioni più dettagliate per la presentazione dei moduli, ma sbrigatevi, perché mancano pochi giorni alla scadenza delle richieste.The post Bonus 500 euro, se fate questo lavoro vi spetta di diritto: non guardano neanche l’ISEE appeared first on Circuito Lavoro.