Merchandising Bitcoin: è possibile acquistare le maglie delle squadre italiane con le criptovalute?

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Il calcio in Italia non è solo una partita che guardi nel fine settimana. Sono le canzoni sugli spalti, le discussioni al bar, i colori che indossi. Ora, aggiungi Bitcoin al mix e otterrai un colpo di scena interessante. I tifosi possono davvero entrare in un negozio o cliccare su un sito web e acquistare la maglia della loro squadra usando le criptovalute?La risposta è sì… in alcuni casi. Non è ovunque, e sicuramente non è ancora l’opzione predefinita. Ma a poco a poco, alcuni negozi (sia online che fisici) hanno aperto le porte agli acquirenti di Bitcoin. Vediamo come funziona in pratica.Come funziona BTC in EUR dietro le quinteIl fatto è che le maglie hanno ancora il prezzo in euro. Quando qualcuno paga con Bitcoin, il sistema converte rapidamente BTC in EUR al momento di acquisto. In questo modo, il negozio non si chiederà se il prezzo di Bitcoin salirà o scenderà mentre il pagamento viene elaborato.Per l’acquirente, è piuttosto semplice. Vede il prezzo in euro, la pagina di pagamento mostra l’equivalente in Bitcoin e basta scansionare un Codice QR per inviare il pagamento. Pochi minuti dopo, è fatto. Onestamente, sembra molto simile al pagamento con carta, solo che la transazione viene registrata sulla blockchain invece che sull’estratto conto.Negozi online che accettano BitcoinI rivenditori online sono solitamente i primi a muoversi. Alcuni siti che vendono articoli da calcio italiani ora offrono Bitcoin oltre alle consuete opzioni di pagamento. I passaggi sono semplici: aggiungi la maglia al carrello, clicca su Bitcoin al momento del pagamento, scansiona il codice, fatto.I fan fuori dall’Italia potrebbero trovare questa funzionalità particolarmente utile. Le commissioni sulle carte di credito internazionali possono essere salate e i bonifici bancari spesso si trascinano per giorni. Bitcoin evita questo problema, permettendo di pagare dall’altra parte del mondo in pochi minuti. E a volte, si possono persino trovare sconti per l’utilizzo delle criptovalute: un piccolo vantaggio per chi è stato in anticipo sui tempi.Negozi fisici attorno agli stadiE che dire dei negozi veri e propri in cui entrare? Non sono ad ogni angolo, ma se ne possono trovare alcuni. Nei luoghi in cui le criptovalute hanno davvero preso piede Rovereto viene spesso menzionato: ti imbatterai in negozi che ti permettono di pagare con Bitcoin, anche per qualcosa di semplice come una maglia da calcio.Nelle città calcistiche più grandi, soprattutto nelle strade che si affollano intorno allo stadio, alcuni piccoli negozi stanno iniziando a sperimentare con Bitcoin. Nei giorni delle partite, la folla si riversa – tifosi che prendono sciarpe, bandiere o equipaggiamento dell’ultimo minuto – e, nascosti nel caos, si trovano negozi che accettano criptovalute senza farsi notare. Non ci sono grandi striscioni o pubblicità sgargianti. Di solito, è solo un piccolo cartello vicino alla cassa o una mancia che si sente da un altro tifoso che ha già provato.Perché i commercianti si stanno avvicinando alle criptovaluteAllora perché preoccuparsi di Bitcoin quando carte ed euro vanno benissimo? Ecco alcuni motivi.I club hanno tifosi in tutto il mondo e le criptovalute non hanno confini.I pagamenti avvengono più velocemente, soprattutto per chi ordina dall’estero.Accettare Bitcoin conferisce ai negozi un’immagine moderna e lungimirante.Si tratta di un altro canale di pagamento, non di un sostituto, il che riduce i rischi.Non si tratta di abbandonare il sistema di pagamento tradizionale, ma di offrire un nuovo modo di pagare. E in un mercato globale come quello dei prodotti calcistici, la flessibilità conta.Cosa lo trattieneNaturalmente, non è tutto rose e fiori. L’adozione ha i suoi limiti.Non tutti i negozi di club vogliono ancora avere a che fare con le criptovalute: la maggior parte si limita alle basi.L’Italia ha regole finanziarie rigide, quindi i rivenditori devono attenersi alle regole.Le oscillazioni dei prezzi rendono nervosi alcuni proprietari, anche con una conversione immediata.Molti fan preferiscono ancora strisciare una carta piuttosto che imparare come funzionano i portafogli.Nessuno di questi ostacoli è un fattore decisivo, ma spiega perché pagare le maglie con Bitcoin non è una soluzione diffusa, almeno non ancora.Oltre l’acquisto: il fattore fanPer i tifosi, usare Bitcoin non significa solo evitare le commissioni bancarie. È una questione di identità. È un modo per dire: “Faccio parte del mio club e faccio parte anche del mondo delle criptovalute”. Acquistare una maglia in questo modo unisce la tradizione a qualcosa di moderno e lungimirante.Crea anche nuove storie durante le partite. I tifosi confrontano le divise, discutono su quale negozio accettasse Bitcoin, magari anche ridendo di quanto tempo ci sia voluto per confermare il pagamento. Questi piccoli momenti mostrano come due comunità molto diverse – il calcio e le criptovalute – possano sovrapporsi nella vita reale.Indossa la tua squadra, paga il tuo viaggiocalcio italianoè sempre stata sinonimo di passione, e le maglie incarnano questa passione come nessun altro oggetto. Ora i tifosi hanno un modo in più per ottenerle. Pagare con Bitcoin non è ancora una pratica diffusa, ma è in circolazione e in crescita.Quindi, la prossima volta che pensi di acquistare un nuovo kit, prendi in considerazione la possibilità di provare la criptovaluta. È veloce, senza confini e ti mette all’incrocio tra tradizione e innovazione. Per un sostenitore, non è una brutta situazione.