Dopo una decina di giorni lontana dai riflettori, oggi la premier Giorgia Meloni torna a parlare in pubblico. Alle 12 è atteso il suo intervento sul palco del Meeting per l'Amicizia fra i Popoli, meglio noto come Meeting di Rimini, il primo in veste di presidente del Consiglio. Nel pomeriggio, alle 17:30, è invece atteso il ministro e vicepremier Matteo Salvini. L’appuntamento, tradizionale momento di confronto culturale e politico promosso dal movimento cattolico di Comunione e Liberazione, segna la ripresa della vita pubblica della premier, in vacanza tra Grecia e Puglia dopo il vertice a Washington con gli altri leader europei e il presidente Trump. Meloni raccoglierà simbolicamente il testimone dell'intervento di Mario Draghi, che ha aperto la kermesse venerdì scorso con parole molto dure nei confronti dell'Unione europea. L'ultima volta al Meeting, nel 2022, Draghi era il premier mentre Meloni ospite come leader di Fratelli d'Italia. Fu un confronto con gli altri leader di partito in cui Meloni, abbronzata, raccolse non pochi applausi. Presagio delle urne. Oggi l'attesa è che la premier tenga un discorso di circa trenta – quaranta minuti, toccando i nodi centrali dell’agenda nazionale e internazionale: dal conflitto in Ucraina alla drammatica situazione umanitaria a Gaza, dai rapporti tra Stati Uniti ed Europa, in particolare l’intesa sui dazi, al ruolo dell’occidente. Sul fronte interno è molto possibile che Meloni affronti il tema della manovra di bilancio in arrivo — con particolare riguardo alle misure a sostegno del ceto medio e delle famiglie, temi sempre cari al pubblico del Meeting — rivendicando i risultati del governo sulla tenuta dei conti pubblici e guardando al futuro dell’Italia in Europa, oggi paese sorprendentemente più stabile di altri.